Il glamour delle dive hollywoodiane nella collezione Velvet che la Marca ginevrina ha preparato per il Salone del prossimo gennaio, un concetto che si esprime con diverse idee legate da un unico fil-rouge, una estrema preziosa femminilità.
Hollywood glamour for Diva, Velvet collection ladies watches with enamelled dials and diamonds. For men a new case coated SMC self winding squelette Excalibur: All movemnet self-winding and all watches with Poinçon de Genève.
Diva è il nome scelto da Roger Dubuis per il 2016 e l’allestimento del nuovo stand riprenderà il back stage di un teatro, fino al 18 gennaio è però coperto da segreto. Anche altri Marchi hanno impiegato questo nome Diva per identificare modelli preziosi, ma Roger Dubuis lo riferisce a diverse versioni della collezione Velvet. Tutte unite dalla gioia di vivere espressa con tanti colori sui quadranti, quasi prati fioriti o serici tessuti di abiti da ballo o con lo splendore dei diamanti, partendo dalla perfezione della meccanica nei movimenti per finire ad un’estetica cuata in ogni minimo particolare..
Velvet Blossom Rose incastona diamanti anche sulla terza ansa tradizionale delle casse della collezione
Sono orologi destinati a una ristretta élite, non tanto di gusto quando di disponibilità economiche, ma sono anche l’espressione della grande abilità degli artigiani artisti, siano essi gioiellieri o maestri incisori che lavorano nella Marca ginevrina, senza dimenticare i Maestri orologiai che hanno inserito in questa collezione appositi movimenti meccanici. L’automatico Velvet Blossom Rose ø 36 mm in oro rosa contorna il motivo ovale del quadrante con fiori di diversi colori (gli altri saranno presentati a Ginevra) nati in un consistente spessore di smalto grand Feu, al centro di ogni fiore scintilla un diamante con una montatura d’oro e non con le tradizionali griffe. Nel Diamond Heart in oro bianco e diamanti, la data saltante biretrograde porta una piccola complicazione meccanica sul quadrante, il movimento è il Calibro automatico RDB821
Velvet Diamond Heart propone una meccanica complicata con la data biretrorade aui lati del quadrante
Per il pubblico maschile invece l’Excalibur automatico squelette, presentato nel gennaio 2015, diventa più attuale con l’impiego di una superficie in SMC fibre di carbonio pressate con resina e acciaio, che dona alla struttura della cassa ø 42 mm ricoperta, un aspetto molto sportivo; anche in questa versione il movimento dell’Excalibur, Calibro RD820SQ con micromotore, non ha lo scappamento a tourbillon. Tutti questi orologi recano, come d’altronde l’intera produzioen Roger Dubuis, il Punzone di Ginevra.
La nuova versione sportiva dell’Excalibur automatico squelette
