Caricamento immagini...

Octa Sport F.P.J. peso piuma

octa-titanio-in-jpg-672x1024-1A volte penso che il Management di una Marca orologiera sia dotato di una clessidra speciale per individuare, centellinandolo, il momento giusto in cui mostrare agli appassionati, questa o quella novità. Tenendo presenti anche le date canoniche: i grandi Saloni orologieri (anche se non vi si partecipa direttamente, sempre un richiamo per i clienti), gli eventi sportivi o per beneficenza, il desiderio di non confondersi nel “mare magnum” dei prodotti nuovi.

Fermo restando che, movimenti a parte, per i segnatempo nuovi solo nell’habillage, cioè cassa e bracciale, molto dipende anche dai fornitori specializzati.

 

 

Tutte queste componenti portano alla presentazione dei nuovi prodotti tenendo conto di un calendario attentamente studiato. La stampa, cartacea o in rete, spesso è legata all’Embargo delle notizie, ma capita anche che queste si susseguano rapidamente cosicché invece di un solo articolo se ne debbano fare due.

Questo è il caso dell’Octa in titanio grado 5 di François Paul Journe, che completa quanto pubblicato il 15 luglio per l’Octa Lune. La linea Octa Sport infatti vede adesso un modello in titanio con bracciale o con cinturino in caucciù. Ciò che lo rende ancora più leggero di quanto non si possa immaginare è l’impiego della lega in allumino per il movimento e la lunetta. Infatti il nuovo modello pesa, a seconda della versione, 60 o 70 gr.

journe con bracciale ein alto c on cinturino in caucciù

F.P.J. Octa Sport in titanio con bracciale e, in alto, con cinturino in caucciù

Tre anni fa l’amicizia di François Paul con un imprenditore sportivo, è stata la base di un’idea che in un certo senso contrastava con l’immagine dell’Alta Orologeria nella quale movimenti pregiati erano custoditi in casse in metalli altrettanto tradizionali, anche se c’era stato qualche precedente storico di orologi in alluminio.

Adesso oltre al modello in alluminio, realizzato in seguito anche con trattamento black per Jean Alesi in tiratura limitata a meno di cento esemplari, l’alleanza tra leghe diverse, o come si ama dire la “fusion”, ha portato a questa leggerissima novità sportiva targata 2014, che per movimento e dimensioni non presenta differenze.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *