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Hoptroff e il tempo atomico

zzz Hoptroff No. 10 (Mood 1)A Londra Richard Hoptroff si è dedicato in questi anni a un compito che ha dell’incredibile, rendere la lettura del tempo più semplice, utilizzando per la precisione la tecnologia che rileva il tempo atomico in un orologio da Tasca ø 82 mm spessore 25 mm.

In London Richard Hoptroff wishing to improve watches’ accuracy, has employed atomic time technology inside a pocket watch, mm 82 x mm 25.

  

 

He studied with great teachers, also George Daniels. First pocket watch has 28 separate dials, easy to red, measuring everything, from the time and date to your longitude, latitude and humidity. On the dial “Londoni Invenit et Fecit”, tribute to old british masters. Having asked about Cesium  which is not allowed, this is the answer: “Many technical studies have been done, Hoptroff No.10 measures the atomic transitions of Caesium gas held in a “tiny vial”. An oven heats it to a constant 130°C to ensure that temperature changes do not affect the sensor. There is a very small amount of caesium inside, but it is not radiative”. Besides N°10,  N°9 with Bluetooth technology keeps in touch with London Stock Exchange news, while  N°8  a Dual Time, on two subdial at 6 and 12, reminds time and with a capital letter the type of appointment (O=Opera, B=Board).

Hoptroff Pocket Watch

Hoptroff Pocket Watch presentato al London QP del 2013

Ha avuto un grandi maestri, tra i quali anche George Daniels, così quella che agli inizi era una curiosità si è trasformata in un lavoro a tempo pieno. Ha presentato al Salone QP di Londra, nel 2013, un orologio da tasca con 28 quadranti ausiliari per indicare, tra l’altro, il tempo locale, UTC e siderale, data, età e fasi di luna, anno, riserva di carica, maree; con sensori rileva pressione, umidità e indica longitudine e latitudine con estrema precisione. Nel 2014 ha pensato a un secondo quadrante per altre funzioni.

Il motto è quello che in questi anni abbiamo visto negli orologi di François Paul Journe (invenit et fecit); nel caso di Richard è diventato “Londini invenit et fecit” omaggio ai grandi maestri del passato e, come quelli di John Harrison anche gli orologi di Richard sono distinti da un numero. Per quanto le nozioni normali siano approssimative, molti sanno che l’orologio atomico funziona con il Cesio, elemento proibito perché dannoso, così abbiamo espresso i nostri timori su Linkedin e queste le precisazioni da Londra: “M. Hoptroff made a lot of technical studies before creating this watch. The No.10’s physics package measures the atomic transitions of Caesium gas held in a “tiny vial”. An oven heats it to a constant 130°C to ensure that temperature changes do not affect the sensore.” e “There is a very small amount of caesium inside, but it is not radioattive”. La precisione della rilevazione è garantita con lo scarto di un secondo e mezzo in mille anni.

Hoptroff n°8 e n9

Hoptroff n°8 e n9 entrambi con movimenti al quarzo

A fianco di questo Tasca anche due orologi da polso con movimenti al quarzo: il n°9 con la tecnologia Bluetooth informa sull’andamento del mercato azionario londinese mentre il n°8, un Dual Time, è come un’agenda personalizzata: sui quadrantini ausiliari al 12 con lettere dell’alfabeto scelte dal proprietario, ricorda il tipo di appuntamentio, mentre l’orario appare a ore 6.

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