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Argento per sei centesimi

Non è il valore di una monetina, ma la differenza che divide una medaglia olimpica d’argento da quella d’oro. Quella che a Sochi, ha vinto Christian Innerhofer, atleta delle Fiamme Gialle, nato a Brunico nel 1984, quindi non un ragazzino,

che è arrivato secondo dopo l’austriaco Mathias Mayer. Festa grande dunque in Valle Aurina, ma festa ovunque dove si amano gli sport della neve e non si pensa che valga solo il primo posto, ma che quando si vince una medaglia è sempre importante.

InnerhoferIn termini orologieri la Discesa Libera potrebbe essere paragonata alla Ripetizione Minuti, entrambe discipline “regine”. Continuando secondo la filosofia sportiva di soloPolso, ricordiamo che nel 2013 sponsor di Christian, campione del Mondo a Garmisch nel 2011 e vincitore di molte gare in Coppa del Mondo, è stato Oris, come si vede nella foto d’archivio. Quest’anno invece il discesista, insieme alla speranza tricolore dello slittino Armin Zoeggler, fa parte degli atleti sponsorizzati da Casio; anche se sugli organi di stampa è stato dato maggior risalto al team della Red Bull. Infine poco tempo fa un guru dello sci come Mario Cotelli, in un’ intervista aveva detto “se c’è il ghiaccio vedo bene Innerhofer…”; comunque ghiaccio o non ghiaccio, il ventinovenne di Brunico ci ha regalato grosse emozioni, soprattutto nella foto sul podio quando ha spiccato un salto da campione di basket..

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