Caricamento immagini...

Orologi sulla carta

Fine anno, periodo di strenne. Libri in pole position, anche se adesso con tablet e ipad i giovani leggono sul display. Il piacere però di sfogliare le pagine patinate, magari come si fa in lontane nazioni partendo dalla fine delle riviste, è ineguagliabile. Così ecco una mini raccolta di titoli non solo di libri sugli orologi, ma di volumi d’arte e di informazione.

VIAGGIO NELLE PUBBLICITÀ STORICHE: ROLEX

Il libro e Emma Luxardo che ne curato l’edizione

536 pagine da sfogliare soffermandosi molto spesso per gustare sia gli annunci dei vari modelli sia, anzi soprattutto, la parte del testo che sembra scritto da un inglese con il classico humour britannico: “se domani vincessi il gran premio di F1 porteresti un Rolex” o “se domani fossi a bordo del Concorde indosseresti un Rolex”. Una carrellata di annunci dal 1915 agli anni ’80, che non dimentica né uomini di governo, né attori, né belle donne. La pubblicità per gli orologi, nata agli inizi del XX secolo con annunci che sembravano pagine di un catalogo con caratteristiche dei modelli e prezzi, diventa pian piano un vero mezzo di comunicazione che fa leva sull’immaginario. E in questo le agenzie di cui si è servita la Marca ginevrina sono state maestre, trasformando gli avvisi da un semplice invito all’acquisto a un approfondimento della società e di ciò che durante tanti decenni vi ha rappresentato un orologio Rolex. Una bella idea riunirle tutte in un lussuoso volume, edito in mille copie numerate, che ha un solo difetto: il peso (più di 3,5 Kg…); un bravo a Emma Luxardo che ha lavorato a lungo per Osvaldo Patrizzi e Antiquorum e che oggi dirige Value Collection casa editrice del libro (www.valuecollection. com/libri. aspx). Un bravo anche al collezionista Michele Babbo che in tanti anni ha riunito gli annunci delle pubblicità Rolex. Parte dei proventi della vendita del libro durante la presentazione alla Banca Popolare di Milano, è stata destinata alla Scuola di Chirurgia Oncologica Ricostruttiva.

 

VAN CLEEF & ARPELS

van cleef & A

Franco Cologni, autore del libro e momenti della produzione Van Cleef & Arpels

Nel libro Elogio della mano Van Cleef & Arpels e i mestieri dell’alta gioielleria, scitto da Franco Cologni, disegni, fotografie e un testo che inneggia al savoir faire artigianale nei gioielli ideati dalla Maison. Inutile ricordare che Cologni è promotore della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte e membro del Comitato d’Onore de L’ÉCOLE Van Cleef & Arpels. Spesso questo appassionato cultore del grande artigianato ha dichiarato che questo o quel volume erano la sua ultima fatica; noi, allora come adesso, ci auguriamo che invece continui in queste bellissime raccolte. Nei vari capitoli del volume, elegantemente rilegato, sono presi in esame tutti i mestieri dell’alta gioielleria compreso l’incastonatura e il sertissage mysterieux per i diamanti, non in maniera didattica ma attraverso racconti basati sulle esperienze dei maestri che hanno lavorato e lavorano nei segreti degli atelier parigini per Van Cleef & Arpels. Non è un libro dedicato alla produzione orologiera che negli ultimi tempi è stata intrapresa dalla Maison e che vede quadranti simili a dipinti, ma è una delizia per gli occhi, quasi come andare in un museo per ammirare una raccolta di opere preziose.

 

 BACCARAT 1764

Unknown

La celebre fabbrica di cristalli compie 250 anni e  Rizzoli New York lo ricorda pubblicando una ricca monografia rilegata di 420 pagine con 400 illustrazioni a colori e testi di Murray Moss e Laurence Benaïm.

Fondatata nel 1764 a Baccarat, da cui prende il nome, ha visto i suoi prodotti scelti da Re, Imperatori, Sultani e via via da chi amava la grande artigianalità francese. Il bicchiere Harcourt, prodotto nel 1841, è tuttora in produzione; tra le opere più note i servizi per lo yacht di Onassis, le bottiglie per il matrimonio di Grace e Ranieri, il piatto decorato con un disegno di stoffa e forbici per Coco Chanel e ancora le bottiglie per i profumi Guerlain e Dior. Celebri manufatti vengono rieditati per la gioia degli appassionati mentre famosi artisti moderni sono orgogliosi di vedere le loro opere realizzate in cristallo. Nel libro c’è un solo orologio, il Soleil da parete (ø  più di 75 cm) creato da Georges Chevalier, anche se il cristallo di Baccarat è presente in molti segnatempo di Hermès e Jaeger-LeCoultre e altri.

Ancora oggi, come due secoli e mezzo or sono, i maestri artigiani sono riuniti in piccole squadre e lavorano il cristallo traendone bagliori e sfumature cromatiche ineguagliabili. Un savoir-faire tramandato sotto la guida del Maître d’Art, mentre fanno parte della fabbrica ben ventidue Meilleurs Ouvriers de France, riconoscimento che premia i migliori artigiani francesi, solo da Baccarat sono presenti in tale numero.

 

 MILANO SU MISURA

Un libro in dimensioni tascabili, una guida fotografica che racconta una realtà forse sconosciuta ai più. Milano non è solo la città delle grandi industrie, del capitalismo, della moda e del design, dei teatri o del Duomo, sicuramente è tutto ciò, ma è anche una città ancora ricca di attività artigianali che vale la pena di raccontare. Realizzato in collaborazione tra la casa editrice Gruppo Editoriale, la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, il Four Seasons Hotel Milano e con il patrocinio del Comune di Milano, ha avuto anche il supporto di Vacheron Constantin, la più antica Manifattura di orologi, da sempre legata ai Mestieri d’Arte di cui promuove anche le Giornate Europee. Nel libro sono state selezionato settanta botteghe del centro cittadino, che lavorano oggi come un tempo proponendo un artigianato d’alto livello. Questi i comparti: Gioielli, Bijoux, Argenti, Sartoria, Accessori, Arredo, Décor, Strumenti musicali e Curiosità, fotografati da Dario Garofalo e curati da Stefania Montani. Offerto ai clienti del Four Season Hotel Milano e distribuito nella catena mondiale Four Season, è in vendita nelle librerie milanesi e può costituire un simpatico ricordo anche per i turisti che, sempre più spesso, scelgono di sostare a Milano durante i loro viaggi.

AAA cover

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *