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Imperdibili a Baselworld

Ho raccolto sul mio Diario alcune annotazioni mettendo anche degli appunti fotografici per ricordare cosa devo assolutamente vedere a Baselworld: dal Palace alla Halle 1.0 (o anche 1.1 e 2.2 vista la rivoluzione nella dislocazione degli stand). Ecco la lista degli “imperdibili” e non sono certo tutti: alcuni, soprattutto dei Marchi più gettonati, saranno svelati o completati magari solo poche ore prima dell’inaugurazione, di altri c’è “embargo” per le foto fino all’inaugurazione di Baselworld e poche cose sono vincolanti come quella parolina.

Eberhard Chrono 4Geant Full Injection

Eberhard Chrono 4 Geant Full Injection

 

Paul Picot New Technicum

Paul Picot New Technicum

Gli appunti dei giornalisti sono un po’ come il carnet de bal delle ragazze di un lontano passato, quando i nomi dei cavalieri venivano scritti con cura, magari lasciando libero uno spazio per poter inserire all’ultimo momento anche quello del cuore che non si decideva…

Ricordo un fatto curioso di Corum: fino all’ultimo aspettarono i quadranti per un modello, poi decisero che non avrebbero fatto in tempo a montarli ed esposero la novità, molto apprezzata, con una semplice superficie d’oro. Oppure – e di questo sono stata testimone a Basilea agli inizi del mio approccio con gli orologi – quando Audemars Piguet presentò lo Star Wheel con i tre dischi in vetro zaffiro che ruotavano. Non immaginavo che qualche esemplare esposto non funzionasse, visto che ne spiegavano i segreti. Poi andai da Jaeger-LeCoultre e lo magnificai; con un sorrisetto mi raccontarono che quello esposto era un “factice”, il movimento, fatto a Le Sentier, non era ancora pronto. A Roma invece per Montres & Bijoux nel supercomplicato Blancpain 1735 tutte le lancette, con disappunto degli appassionati più curosi, erano ferme e non perché il movimento fosse ancora da completare…

Bando però al passato e torniamo al presente ricordando le nuove versioni del Première Camelia di Chanel con tourbillon volant, il Paul Picot New Technicum dell’Anniversario in oro bianco e diamanti, il Chrono 4 di Eberhard in nuove versioni; al Palace il Kantharos cronografo complicato di Christophe Claret; il 4N di François Quentin nell’abbigliamento più sportivo Black Edition;  i T e TNT Royal Retro di Pierre de Roche con riserva di carica; di Artya il Sun of a gun, che invece dei proiettili, nel nuovo modello Tourbillon ha tracce di polvere da sparo e sottili elementi d’oro. Infine la più recente fatica di Françoia Mojon, la collezione 2 di HYT e, come curiosità, ETS1968 che, oltre ai gemelli con movimento tourbillon, propone anche una penna trasparente con movimento meccanico a vista.

Doppia attesa per Breva  e François Mojon

Doppia attesa per Breva
e François Mojon

HYT collezione 2

HYT collezione 2

 

TFEst1968_il tempo in una penna

TFEst 1968_il tempo in una penna

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