Sull’onda del rinnovato interesse per l’orologeria meccanica, alla fine del XIX secolo Vacheron Constantin pubblicò, con Editions Scriptar un poderoso (e ponderoso) volume sull’Universo di Vacheron Constantin Genève.
A book published on XIX Century with a great patrimony of pictures, and now three new versions – ø mm 40 or 36,5 mm – of Vacheron Constantin 1921.
Per chi si era avvicinato relativamente da poco al mondo orologiero, il libro di Carole Lambelet e Lorette Coen, nato sotto la direzione di Claude Proellochs e Henry Marquis, non colmava alcune lacune. Molto spazio era dedicato agli avvenimenti più importanti avvenuti nel mondo e mancava invece una dettagliata storia dell’azienda, che dal 1755 continuava (e continua) a realizzare orologi nella fascia più alta. Però aveva un pregio inequivocabile, per la prima volta il grande pubblico entrava negli archivi VC, vedendo centinaia e centinaia di fotografie in b.n.( da pag.274 a pag,414).
Era davvero un “universo” di forme orologiere e documenti che oggi ci porta all’attualità delle scelte della Maison ginevrina sin dagli anni cosiddetti Ruggenti, con la riedizione del Vacheron Constantin 1921, nato giusto cento anni or sono. Le origini di questo modello però risalgono al 1919 quando fu realizzata una piccola serie che interpretava la tendenza delle casse cosiddette a cuscino, due anni dopo, per il mercato degli Stati Uniti, fu prodotto, sempre in piccola serie il modello denominato 1921 (sopra il primo schizzo).
Oggi, per celebrare l’anniversario, nella collezione Vacheron Historiques sono stati riprogettati tre orologi con il Punzone di Ginevra: uno con cassa in oro bianco ø 40 m,, il secondo, sempre in oro bianco, cassa ø 36,5 mm e infine nella collezione Excellence Platine, con la cassa ø 40 mm, uno nel metallo più prezioso, il patino (solo gli 100 esemplari venduti nelle boutique della Maison).
Dal fondo in vetro zaffiro si vede il movimento manuale decentrato rispetto all’asse normale, il Calibro Vacheron Constantin 4400 AS (sviluppato da VC nel 2008) la cui riserva di carica è di 65 ore.
