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Raketa new Polar

Se da una trentina di anni amate gli orologi, ricorderete senza dubbio la pacifica invasione degli orologi russi, innescata dai Raketa importati in Italia nel 1989 da Orazio Occhipinti di Mirabilia.

If you like watches since about 30 years, you will remember Russian production with first Raketa imported by Mirabilia and Vostok imported by Artime in the ’80/90. At Baselworld 2019 Raketa exhibited new watches and now an Anniversary one, in limited edition is arriving, tribute to 16th Soviet Antarctic Expedition 50 years ago.

Bocktok Komandirskie

Ai Raketa si aggiunsero, fra gli altri, con un’imponente campagna pubblicitaria, anche i Bocktok (in cirillico la B è la nostra V) importati in Italia da Artime e distribuiti da Time, grazie a Enrico Margaritelli. un emiliano di estrazione orologiera. Su soloPolso li ho ricordati nell’articolo “Il tempo del Cremlino” pubblicato il 9 dicembre del 2018, con le fotografie dei Komandirski che sul quadrante avevano una Stella rossa.

L’edizione dei nuovi Polar Raketa

In quanto ai Raketa ( Manifattura fondata sotto lo Zar Pietro il Grande e che tuttora produce non solo orologi ma anche la componentistica, compreso spirale e scappamento) li ho rivisti a Baselworld 2019; erano cresciuti sotto il profilo tecnologico anche se come estetica, secondo il nostro gusto, lasciavano ancora a desiderare. Adesso anche loro si sono adeguati alle strategie del marketing e hanno dedicato un’edizione limitata (200 esemplari) a un orologio realizzato nel 1970. Nato da dipinti e disegni tecnici conservati nella Manifattura, il nuovo Polar ripropone quello realizzato 50 anni fa per i membri della 16^ Spedizione Antartica Sovietica (cassa in acciaio inossidabile, ø 35 mm, molto robusta e in 4 parti con il vetro organico fissato per sopportare temperature anche di -89°, sul quadrante le 24 h perché il giorno e la notte nell’Antartico durano sei mesi e bisognava potersi rendere conto dell’alternarsi del giorno e della notte). Il 10 Dicembre 1969 V. M. Rogachev, comandante in seconda della Spedizione, ne approvò i disegni depositandoli all’Istituto Sovietico per le Ricerche Artiche e Antartiche. I primi furono disponibili nel 1970, quando dal porto di Leningrado, l’odierna San Pietroburgo, partì la spedizione che in Dicembre celebrò il 150° anniversario della scoperta dell’Antartide. La produzione continuò, ma con pochi esemplari e ancora più ridotto il numero di quelli giunti sino a noi, mentre il movimento 24h è stato impiegato in tutti gli orologi professionali. Sul fondello l’iscrizione commemorativa legata all’edizione limitata.

Un particolare da mettere in risalto è anche quello legato a un’ingegnere (e l’apostrofo non è un errore visto che si tratta di una donna). Ludmilla Y. faceva parte dell’equipe degli ingegneri di allora e tuttora è a capo del team incaricato della riedizione del Polar la cui cassa, anche placcata oro, presenta dettagli che non interferiscono con l’estetica del passato, ma si legano alle esigenze attuali della qualità; il movimento, Calibro 2623, ha 16 rubini, A/h 18.000, carica di 42 h, precisione -10+20 secondi al giorno; quadrante lavorato a raggi di sole, indici e lancette trattati Superluminova, cinturino in pelle o in tessuto, entrambi nella confezione che può essere ordinata anche sul sito Internet di Raketa, le consegne avverranno dal prossimo aprile.

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