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Parmigiani lady ’20

Michel Parmigiani ha sempre ideato orologi di grande tecnica e di conseguenza il pubblico al quale si rivolgeva era preminentemente maschile, sia pur con le dovute eccezioni.

Michel Parmigiani founder not only of this Brand, but, with Sandoz Foundation, of the entire Vaucher polo, since the beginning choose technology even if aesthetic was not forgotten. Here two new ladies Métropolitaine collection 2020.

L’apertura al mondo femminile però esisteva, anche se forse era meno conosciuta. Nello stabilimento di Le Fleurier molti comparti erano affidati a orologiaie o a esperte nella comunicazione (fu pubblicato anche un opuscolo con le loro sette foto) poi ci fu la partnership con Pomellato e la platea ha continuato ad allargarsi. Tenendo presente che il giudizio estetico è sempre soggettivo, queste nuove versioni ci sembra possano avere una risposta positiva globale.

Alla tecnica (movimento automatico di Manifattura calibro PF310 con massa oscillante in oro) è stata affiancata una cassa in oro rosa, ø mm 33 o 36 e si è lavorato molto sull’estetica del quadrante, l’elemento che cattura l’attenzione sin dal primo sguardo.

Tonda Metropolitaine con quadrante in avventurina
Ai vertici della collezione il Tonda Metroplitaine e il Tonda Selene, entrambi ø mm 36, con la lunetta impreziosita da diamanti, il primo ha un quadrante in avventurina che evoca lo splendore delle stelle sul blu profondo del cielo ed è blu anche lo zaffiro a cabochon della corona di carica.
Tonda Selene dal quadrante “ricamato”

Altrettanto splendido il quadrante in madreperla bianca con indici in oro del Selene, che al centro ha un motivo in oro a pizzo dal quale si possono intravvedere le iridescenze della madreperla mentre alle 12 si apre la finestrella della luna. Ovviamente sono modelli che rientrano in una fascia esclusiva, ma nulla vieta il sogno di poterli indossare e comunque sono l’espressione di una creatività italiana (consentiteci l’orgoglio nazionalistico) che in Michel Parmigiani ha visto uno degli esponenti orologieri di grande spicco. Da oltre 30 anni diciamo che bisogna guardare gli orologi delle fasce più alte come se fossero i quadri di un Museo, nessuno pensa di poterli appendere sulle pareti di casa, ma tutti possono ammirarli – soprattutto con l’attuale tecnologia – e godere della loro bellezza.

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