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Bvlgari a Geneva Watch Days

Volute da Jean-Christophe Babin, prima del forfait dato dalla Fiera di Basilea, le Giornate ginevrine degli orologi, con oltre 15 Marchi presenti negli alberghi o in altre location, si sono aperte ieri 26 agosto e ci sembra giusto iniziare con Bvlgari; a seguire le novità di altre Maison.

Geneva Watch Days 2020, a J.C.Babin’s idea, opened yesterday, here Bvlgari Aluminium, self winding and chronograph, G.Genta and of course Octo.

Nessuno dubitava che in pole position ci fossero gli Octo, ma a fianco di quella che ormai si definisce “la collezione dei Record” sono arrivati gli Aluminium automatico e cronografo. Chi conosce la storia degli orologi sicuramente ricorda i Bvlgari Diagono degli anni ’90 (se non sbagliamo 1998) realizzati con la cassa in una lega di alluminio, materiale che era già stato impiegato diversi anni prima (e sicuramente con percentuali diverse dei componenti) da Vacheron Constantin; i movimenti erano al quarzo, adatti al look sportivo dei modelli.

Oggi l’estetica vede la cassa, ø 40 mm in una lega tenuta segreta, ma più resistente di quella del passato, fondello in titanio, lunetta in caucciù black mat, quadranti bianco o nero con dettagli in rosso per la lancetta dei secondi, movimento Calibro B77 (cioè l’ETA2892 realizzato per Bvlgari) o il Calibro Cronografico B130 (ripreso dalla produzione ETA); il cronografo ha il quadrante solo bianco con contatori neri a contrasto (il cosiddetto “panda dial”), pulsanti e corona sono trattati PVD; per entrambi i segnatempo il cinturino è in caucciù.

Un accenno a Gerald Genta; in gennaio per il 50°del Marchio è stato realizzato l’Arena B Retro in platino (cassa 41 mm, movimento di Manifattura calibro BVL 300 automatico con carica bidirezionale; sul quadrante laccato blu le ore saltanti. Lo abbiamo pubblicato il 20 gennaio e lo pubblichiamo anche qui visto che era presente anche a Ginevra; Bvlgari ha promesso di occuparsi ancora di questa bella produzione e ci aspettiamo qualcosa di bello. Infine a conclusione non potevamo non mettere una fotografia della “famiglia Reale” quella degli Octo, in primo piano il cronografo squelette automatico.

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