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Bvlgari Wild Pop

Il termometro staziona ben al di sopra dei trenta gradi, ma il caldo non ferma i sogni a ruota libera o meglio a occhi aperti, come quelli che si possono fare guardano gli ultimi esclusivi gioielli di Bvlgari (e tra loro alcuni secret watches) presentati nell’eccezionale palcoscenico romano che anni or sono tenne a battesimo l’Octo.

In a sumer so hot it’s nice to have some dreams, for example secret and precious watches, like the ones Bvlgari has made in the new collection Wild Pop.

 

A tutta prima il nome della collezione, Wild Pop, può lasciare perplessi, né il design né tanto meno le lavorazioni si allacciano a un pop selvaggio in termini musicali; la cosa cambia se ci si ricorda di Andy Warhol, padre della Pop Art, della sua sperimentazione e di quanto amava gli orologi.

I soggetti di molti fra gli orologi-gioiello, si possono definire “variazioni sul tema”: da un lato i serpenti, interpretati con pallini di metallo o pietre preziose al posto delle normali squame e che cingono il polso oppure si arrotolano intorno a un bracciale in oro bianco e malachite o onice.

Per i più tradizionalisti invece il fascino di un orologio a pendente con una preziosa catena che mostra tutta l’abilità dei gioiellieri della Marca romana (per noi sarà sempre così anche se il pacchetto delle azioni la colloca nel mondo della finanza internazionale), con monete antiche che diventano quadranti in malachite abbracciati dall’oro rosa.

A contorno di ciò un’accurata scelta di pietre, dai diamanti taglio brillante agli smeraldi ai rubinI, per non citarne che alcuni e poiché sognare non costa nulla, si possono immaginare anche altre composizioni per così dire customizzate, che seguono il desiderio del cliente (che è un mix tra un Nababbo e zio Paperone)

 

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