Sono oltre 600 le varianti che dal 1969 a oggi hanno distinto il movimento automatico del cronografo El Primero: l’edizione limitata dei due Defy 21 dedicati alla piazza parigina, ha il movimento 9004. Solo 23 gli esemplari.
More that 600 Caliber of El Primero since 1969; for limited edition tribute to Place Vendôme movement is 9004 (1/10 second for the watch: 36.000 Ah, 1/100 for the chronograph 360.000 A/h); 23 pieces sold only in Paris boutique opened for some months.
El Primero Defy 21 dedicato alla piazza di Parigi
Se per caso in questi giorni di vacanza foste a Parigi andate almeno a vedere la boutique (questo se non potete permettervi l’acquisto). In queste edizioni il cronografo EL Primero 21 è equipaggiato con il movimento Calibro 14”’½ con doppia catena il cui scappamento cronografico batte a 360.000 A/h indicando il centesimo di secondo e a ore 12 sul quadrante la riserva di carica mentre quello dell’orologio segue la tradizione: 36.000 A/h. I componenti sono 293 e i rubini 53, il certificato di cronometro rilasciato da TIME LAB garantisce l’estrema precisione.
La boutique, sullo sfondo la colonna fa concorrenza alla torre di Pisa
Per i cultori anche dell’estetica la massa oscillante è impreziosita da un motivo circolare spazzolato, il quadrante è scheletrato, il fondo a vista. La cassa, ø 44 mm, w.r. m.100, in omaggio alla moderna tecnologia è in titanio. Nella versione gioiello (che forse attirerà anche il pubblico femminile) la lunetta incastona 44 diamanti taglio baguette, mentre in quella più adatta a un orologio nato per essere indossato su polsi maschili il contatore dei 30 minuti alle 3 spicca su un fondo in bronzo verderame che fa pendant con il cinturino in caucciù nero rivestito in alligatore verderame (un secondo cinturino è tutto in alligatore nero) un altro richiamo alla colonna della piazza l’anello in bronzo sulla corona, infine dal fondello si può vedere un’immagine della piazza. Ogni versione è realizzata solo in 23 esemplari, a ricordare il numero civico del negozio parigino.
Dopo un paio di articoli che hanno messo in risalto i cinturini, ci stava un bell’esemplare della meccanica elvetica per augurare a tutti BUON NATALE!
