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Veglia: nome ideato da D’Annunzio

svegliaOggi orologi da tavolo e sveglie trovano mercati favorevoli nel centro e nord d’Europa dove spesso ogni stanza ne accoglie uno. Tra i grandi produttori ricordiamo Junghans, L’Epée che, pochi anni or sono, è stata acquisita dall’elvetica Swiza e Veglia, un marchio italiano di cui essere orgogliosi.

To day clocks are required in Middle and north Europe. Among Brands we remember Junghansm L’Epée (acquired by Swiss Swiza) and Veglia, an italian Brand  we should be proud of.

 

 

SINO AGLI ANNI '80 LA BORLETTI HA PRODOTTO LE SVEGLIE

La Borletti ha prodoto le sveglie Veglia sino agli anni ’80

Uno dei fiori all’occhiello dell’industria italiana è stato Veglia, nome ideato da Gabriele D’Annunzio al quale si era rivolto Senatore Borletti, l’imprenditore milanese che supportava le opere del poeta e imprese come quella di Fiume. La famiglia Borletti, con il padre Romualdo, era entrata a fine Ottocento nel comparto orologiero per aiutare un amico, allora gli orologi avevano un doppio marchio Borletti & Pezzi Premiata Fabrica di Orologeria. Nel XX secolo gli orologi erano privilegio delle classi sociali più ricche, nelle campagne ci si regolava con l’orologio del campanile e Borletti, che aveva una tenuta in Veneto, regalò a ogni famiglia del Comune una sveglia. Le pendole Borletti vinsero una medaglia d’oro all’Esposizione di Parigi nel 1900 e dalle 62.100 unità del 1902, in 4 anni arrivarono a 210.000 pezzi all’anno, nel 1909 si producevano 720 orologi al giorno e le operaie erano 300, tanto che l’impresa scelse come nome Industrie Femminili Lombarde. La produzione negli anni Venti arrivò a punte di 5.000 esemplari al giorno, di questi 3.500 venivano esportati. Compreso l’indotto gli addetti erano 40.000 e la mano d’opera femminile come abbiamo detto, sempre numerosa. Le sveglie che recavano la dicitura Made in Italy (erano prodotti in house anche i componenti) sorpassarono persino la produzione tedesca. Alla fine del XX secolo il Marchio Veglia, divenuto proprietà della Magneti Marelli, apparve anche su orologi da polso e negli anni Novanta fu acquistato da Citizen. Uno degli stabilimenti Borletti, la sede in via Washington a Milano, dove gli operai più meritevoli potevano frequentare gratis una scuola serale, ospita oggi molti uffici, compresi quelli del Gruppo Swatch Italia.

3 comments on “Veglia: nome ideato da D’Annunzio

  1. Antonio ha detto:

    Ciao!
    Ho apprezzato le tue informazioni per quanto riguarda la storia del marchio Veglia.
    Puoi trovare il mio video dedicato ad una sveglia al quarzo di fine anni 70 su youtube:
    https://youtu.be/3UWJUFwiO54

    Un saluto

    Antonio

  2. Angelo Varola ha detto:

    Articolo molto interessante per chi come me colleziona sveglie italiane e americane . Dove posso reperire il libro della Direttrice Elena Introna sulla storia della Veglia ? Distinti saluti e complimenti Angelo Varola

  3. Ernest Capdevila ha detto:

    Un articolo molto interessante. Colleziono vecchie sveglie e ne possiedo alcune del marchio italiano Veglia. Ho qualche difficoltà a identificare alcuni modelli. Dove posso trovare i nomi dei diversi modelli realizzati da Veglia? Saluti,

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