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Breguet: 240° anniversario

Fondato nel 1775 questo marchio, dalla fine del XX secolo, è ai vertici del Gruppo Swatch; Nicolas G.Hayek ne aveva fatto il fiore all’occhiello del suo Impero, posizione che continua anche sotto la guida del nipote Marc A.Hayek.

Founded in 1775 Breguet is at the top in Swatch Group, Nicolas G Hayek loved it and so does the nephew Marc A.Hayek. Many novelties for 24o° anniversary.

Per il 240° anniversario sono stati esposti a Baselworld quelli che si possono definire “pezzi da novanta”. Nell’articolo dedicato ai tourbillon ci siamo limitati a pubblicare una fotografia del 7087 perché oltre allo scappamento a tourbillon è un eccezionale Ripetizione Minuti che merita una più accurata descrizione. Però l’orologio più adeguato all’anniversario (anche se ha un look fin troppo moderno che fa pensare all’epoca in cui i Breguet da polso divennero anche orologi militari) è il Chronographe Marine 200, che ricorda 200 anni di legami con la Marina. Nell’ottobre del 1815 infatti Breguet fu nominato Orologiaio della Marina Reale del Re di Francia Luigi XVIII, un titolo al quale ambiva in modo speciale.

Realizzato in platino, ø 42 mm sub a m.100, custodisce un movimento automatico Calibro 583Q/1, 13”’3/4, 24 rubini, massa oscillante in oro bicolore, nero e rodiato; sul quadrante nero opaco, ha il contatore delle ore e il quadrantino dei piccoli secondi. Solo 200 gli esemplari.

Marine Chronographe 200

Marine Chronographe 200

Nella collezione Tradition il Cronographe 7077 Indépendant (Calibro 580DR, 16 linee, 62 rubini, carica manuale) misura i tempi brevi con due meccanismi indipendenti e due bilancieri con spirale in silicio (uno per ore e minuti con oscillazione a 3 Hz e l’altro per 20 minuti cronografici a 5 Hz). Non ci sono, come si potrebbe pensare, due bariletti, con conseguente necessità di maggior spazio, ma  un nuovo tipo di molla a lama brevettata che trae l’energia dalla funzione di azzeramento della cronografia, rendendola immediatamente disponibile. La cassa ø 44 mm è in oro bianco o rosa, il quadrante in oro argenté è decentrato alle 12. Indicatore inserimento cronografo a ore 6, lancette a retrograde a ore 2 e 10 per la riserva di marcia dell’orologio, 50 ore, e il contatore dei 20 minuti; a ore 4 e 8 i due bilancieri.

Chronographe 7077 Indépendant

Tradition Chronographe 7077 Indépendant

Al Top nella collezione Tradition il Tourbillon Ripetizione Minuti 7097 ha visto un approccio speciale prima di essere ideato. I tecnici della Maison hanno studiato centomila suoni suddividendoli poi in otto gruppi e, scelte le due migliori tonalità, hanno costruito l’orologio in modo che venissero esaltate e diffuse senza ostacoli, non solo eliminando i fruscii del movimento, ma adottando le “molle sonore” che Breguet aveva inventato nel 1783 e fissandole alla lunetta per la migliore propagazione delle vibrazioni nelle frequenze basse; anche i martelletti battono i timbri in modo particolare partendo dal movimento verso la lunetta; generalmente per evitare che le vibrazioni diano origine a un secondo rintocco c’è una molla di arresto, che però assorbe parte dell’energia destinata all’attivazione del timbro, in questo modello la molla è diventata un ammortizzatore “semiattivo” che accentua il rintocco evitandone contemporaneamente il secondo dovuto alle vibrazioni. La suoneria si attiva con pulsante a baionetta da svitare leggermente e premere. La cassa, ø 44 mm, è in oro rosa (o bianco), con doppio vetro zaffiro sul fondo, una membrana d’oro (nel Musicale 7800 era in vetro metallico) crea così una cassa acustica, l’aria esce da apposite aperture e migliora la sonorità. Movimento automatico con massa oscillante in platino alla periferia del Calibro 565DR (16 linee, 60 rubini, platina e ponti in titanio, oscillazione 4 Hz), indicazione 80 ore riserva di carica a ore 12, tourbillon a ore 6 rotazione in 60 secondi.

Tradition Tourbillon Ripetizione Minuti 7087

Tradition Tourbillon Ripetizione Minuti 7087

Infine pubblichiamo due orologi al femminile omaggio a due Regine: l’automatico Reine de Naples 8909, mm 30,45×38,50, è un pezzo d’alta gioielleria con fasi di luna e un diluvio di pietre preziose anche sul bracciale. Il Reine de Naples quest’anno viene proposto anche in versione (più semplice si fa per dire…) Princesse Mini 9807 e 9808, in acciaio o oro rosa, con diamanti, mm 27,3×32,7 e movimento automatico. Nella collezione Plume, ispirata alle molte lettere scritte da Maria Antonietta alla famiglia in Austria, il nuovo Reine Plume ha la sagoma di penna dell’epoca realizzata in brillanti di diverse dimensioni, il quadrante in madreperla è lavorato a guillochage a raggiera, quasi come un piumaggio e delicate incisioni di piume ornano la carrure.

reve de plume e Reine de Naples

Breguet: Reve de plume e Reine de Naples

 

 

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