L’edizione 2025 del Rally Legend ha visto vetture e team da ogni parte del mondo, duecento le iscrizioni e, nel tracciato, numerose le prove speciali.
Rally Legend 2025 is over, here some news about this challenge with 200 international teams and unforgettable champions.
Il 2 Ottobre abbiamo pubblicato l’anteprima, qui diamo i risultati: nella prova speciale del salto sul percorso accidentato l’Audi Sport Quattro S1 E2 del 1983 con il team lettone Ivars e Andris Velme ha vinto il Premio Pirelli. Nel Gruppo A brillanti le prestazioni di Colin Mc Rae, vincitore trent’anni or sono del titolo mondiale e nel Gruppo B le Delta e altre stelle degli anni ’70: Lancia Stratos, Fulvia HF, Fiat 131 Abarth, Alfa Romeo Alfetta GTV, Opel Kadett GTE, Simca Rally2, Alpine Renault A110, Fiat Ritmo guidate da alcuni grandi campioni di allora, Tony Fassina, Adartico Vudafieri, Maurizio Verini, Gabriele Noberasco.
Nella categoria “Classic” il francese Simon Jean-Joseph e Patrick Pivato, con la Subaru Impreza 555 del 1995 ha conquistato il trofeo nel “McRae Subaru Gruppo A Rally Trophy” (una vera reliquia, le scarpe del campione donate dalla famiglia McRae). Nella categoria Hystoric ai primi 4 posti altrettanti team di San Marino (Stefano Rosati-Corrado Costa su Talbot Lotus del 1981 e nell’ordine Mirko ed Elisa Zanotti su Opel Manta GTE del 1984, Nemo Mazza-Andrea Ercolani Volta su Ford Escort MKII del 1979 ed Enrico Ercolani Volta-Diego Zanotti su BMW 320 E21 del 1982.

Scusandoci se abbiamo dimenticato qualche team sul podio, eccoci all’Officiai TimeKeeper del RallyLegend 2025, Eberhard&Co. e ai campioni presenti nello stand (ma anche in gara), il primo con la Lancia 037 Totip 1983 personalizzata Eberhard & Co. e il secondo vincitore della 103a Pikes Peak International Hill Climb oltre ad essere titolare di 11 titoli europei e 11 nazionali nel Campionato di Velocità in Salita; entrambi hanno ricevuto un orologio Eberhard &Co; un premio analogo è andato al vincitore della Classic: l’equipaggio Jean-Joseph–Pivato.



