“Diamonds are best girls’ friends” diceva un vecchio film, ma nel passato troviamo che i diamanti sono stati impiegati anche su orologi maschili. Nel 1979, su disegno di Raymond Moretti, Vacheron Constantin lanciò il Kallista che incastonava diamanti per un totale di 130 carati (la cassa in oro pesava 130 gr). Nel 1980 arrivò la versione femminile con diamanti per 30 ct (i movimenti erano meccanici) poi altre meno preziose sino a che nel 2025 ecco i Grand Lady Kalla.
Kallista by Vacheron Constantin born in 1979 was a precious gentleman watch, on 1980 Vacheron Constantin produced a precious Lady Kalla (movements were mechanical) and on 2025 Grand Lady Kalla arrived.

I Grand Lady Kalla che si accompagnano a un gioiello sautoir, propongono nel 2025 tre orologi che impiegano rubini, zaffiri, smeraldi. Il loro movimento al quarzo svizzero è il Calibro 1212 il cui spessore è di 2,5 mm.
ll Grand Lady Kalla Rubino è realizzato in oro bianco e presenta circa 49,85 carati di rubini: otto rubini taglio smeraldo sul bracciale e due sull’orologio. Il Grand Lady Kalla Zaffiro è in oro bianco e ha circa 49,72 carati di zaffiri: 8 taglio smeraldo sul bracciale e 2 sull’orologio. ll terzo Grand Lady Kalla Smeraldo è in platino 950 e ha circa 35,72 carati di smeraldi, otto taglio smeraldo sul bracciale e due sull’orologio.
La cassa in oro bianco (o platino per quella con smeraldi) misura 19,4 mm x 30,1 mm, spessore (8,3 mm) è interamente pavé con 10 diamanti taglio smeraldo (5,84 carati circa) e 2 rubini (o zaffiri) certificati SSEF, taglio smeraldo (1,06 carati circa); anche il quadrante è interamente pavé con 14 diamanti taglio smeraldo (1,54 carati circa); le lancette delle ore e dei minuti sono in oro bianco; infine il bracciale in oro bianco tutto pavé con 103 diamanti taglio smeraldo (23,26 carati circa) ha 8 rubini taglio smeraldo (2,45 carati circa) oppure 8 zaffiri o 8 smeraldi.
A questo punto lasciamo il comparto orologiero per spiegare meglio il lavoro sulle pietre preziose delle tre versioni: il taglio ‘sugarloaf’ è un taglio a cabochon con superficie liscia e convessa che non riflette la luce; realizzarlo richiede grande maestria e precisione per preservare la forma naturale e la bellezza della gemma, creando al contempo superfici lisce e simmetriche; i quattro lati sono rastremati fino a diventare una punta sottile; la luce scivolando sulla superficie penetra all’interno della pietra, rivelandone la profondità e il colore in un modo che i tagli sfaccettati non possono eguagliare. L’effetto visivo della distesa ininterrotta di pietre preziose è esaltato dall’incastonatura a griffe delle gemme taglio smeraldo, che consente alla luce di attraversarle riducendo al minimo la visibilità del metallo. Ad una più attenta osservazione appare un dettaglio speciale, quasi impercettibile a occhio nudo, ogni griffe è modellata come un ramo della croce di Malta di Vacheron Constantin, in modo che nei punti dove si incontrano le quattro pietre si formi una croce completa. Nascoste completamente sotto le gemme chiusura e fibbia, così come la corona che regola l’ora.
Completiamo le notizie storiche ricordando che il Lady Kalla con cinturino in raso e cassa monoblocco in oro bianco fu premiato nella sezione Jewellery del primo GPHG e che Vacheron Constantin ha poi proposto il taglio Flame registrandolo al Gemological Institute of America (GIA).
Sicuramente i tre Grand Lady Kalla del 2025 sono adeguati per una serata di fine anno particolarmente preziosa che potrebbe anche vedere un abbinamento con il colore dell’abbigliamento indossato dalla fortunata proprietaria.



