Il Museo di Eberhard & Co. a La Chaux-de-Fonds, dal 25 Ottobre 2025, si è arricchito di un nuovo orologio, un interessante cronografo da polso del 1941.

Since October 25th 2025 a new chronograph, produced in 1942, entered in Eberhard & Co Museum at La Chaux-de-Fonds.

Realizzato nel 1941 questo orologio è un esemplare della prima era dei cronografi della Maison. Nella cassa in acciaio inossidabile c’è un movimento cronografico a carica manuale, il Calibro EB 1600, 16’’’. A ore 4 si nota (caratteristica peculiare dei segnatempo Eberhard & Co. dell’epoca) il pulsante scorrevole per attivare l’arresto momentaneo e la ripartenza senza ritorno a zero) mentre a ore 2 è posizionato il pulsante per partenza, arresto e azzeramento del cronografo.

La cassa dalle linee morbide ha un diametro di 40 mm, la lunetta è a gradino, anche pulsanti e corona sono in acciaio inossidabile. Sul quadrante di colore nero opaco due indici in numeri arabi (gli altri sono geometrici) in colore oro, due i contatori, scala telemetrica esterna, scala a 1/5 di secondo intorno alla minuteria e caratteristica scala tachimetrica a chiocciola al centro.

Si tratta di un cronografo che rappresenta perfettamente la vocazione tecnico-sportiva di Georges-Lucien Eberhard, che dal 1919 guidò l’azienda, fondata nel 1887 da Georges Emile Eberhard. In seguito, dopo la scomparsa di Georges-Lucien nel 1942, il figlio Maurice-William ne proseguì fedelmente l’originaria filosofia.

La produzione di questo cronografo avvenne quando la Maison aveva già superato tappe fondamentali: i brevetti di inizio secolo; nel 1919 il primo cronografo monopulsante da polso, avviando la tradizione dei cronografi Eberhard & Co. Negli anni ’30 Eberhard & Co. produsse cronografi per gli ufficiali della Regia Marina Militare del Regno d’Italia. Infine nel 1942 fu presentato il Sistema Magini, cronografo per la navigazione astronomica che accompagnò la prima trasvolata Roma–Tokyo con volo a vista.