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Salvador Dalì da Pisa, noi lo abbiamo incontrato nel 1969

Dal 1° dicembre a fine gennaio Pisa accoglie nello spazio espositivo di via Pietro Verri a Milano, la mostra Universo di Dalì. Ne approfittiamo per ricordare un nostro incontro con il Maestro.

Since December 1st to the end of January Pisa has organized an exhibition, tribute to Salvador Dalì; we remember here when we met him nearly 50 years ago.

Per i giornalisti è abbastanza facile incontrare VIP e la mostra di Pisa mi ha fatto ricordare che nel 1969 siamo andati a intervistare Dalì a Port Lligat. Eravamo arrivati in macchina con molto anticipo, così ci siamo fermati ad aspettare l’ora giusta. Una decina di minuti più tardi abbiamo visto due uomini uscire dalla casa dell’artista trasportando un enorme quadro; scomparsi alla nostra vista riapparirono poco dopo; portavano ancora il quadro, ma girato dall’altra parte. Rimanemmo colpiti, dov’era andato il primo quadro?.o era sempre lo stesso? Intanto era arrivata l’ora dell’appuntamento, Suonammo e ci aprì una camerierina in guanti bianchi e crestina (come si usava prima della guerra nelle famiglie borghesi italiane). Nell’ingresso troneggiava un enorme orso impagliato che, come uno dei servitori muti nelle case nobiliari, reggeva un vassoio con i biglietti di visita degli ospiti. L’orso in sé non era strano, strano era il fatto che avesse una serie di decorazioni, quelle che Dalì aveva ricevuto da governi e istituzioni. Poi, al fresco sotto un pergolato, parlammo a lungo con Gala mentre ogni tanto il Maestro interloquiva, alla fine sottolineò che lui era “anarchico monarchico e cattolico” e che l’ora migliore per parlare era all’imbrunire quando le cose non erano più molto chiare. Fummo riaccompagnati dalla camerierina e, di fronte all’orso, chiedemmo “Ma il Maestro è sempre così?” Rispose con un sorriso, ma a voce molto bassa: “Assolutamente no, è una persona del tutto normale… “

Raccontammo in seguito l’accaduto al responsabile del museo numismatico di Barcellona che commentò “Ah, Dalì, il più grande pagliaccio della Catalogna”. Non facemmo commenti; cinquant’anni fa il marketing non era così in auge come adesso e Dalì, Re del Marketing in tutto e per tutto, ce ne aveva dato un esempio, organizzando una messa in scena d cui avremmo parlato a lungo.

 

 

 

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