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Ulysse Nardin news

Possiamo dire che il 2022 per la Maison di Le Locle è iniziato con più “botti”: la partecipazione a W&W 2022 Spring, la cessione da parte del Gruppo Kering di UN e GP al Management in carica (soloPolso l’ha pubblicata il 24 Gennaio) e adesso la versione design di uno dei capolavori di UN ideato una quarantina di anni fa da Ludwig Oechslin.

Really 2022 for Ulysse Nardin started with one (or more) blasts from Brand sold to Management to W&W on next March and now with new Moonstruck.

L’ing Oechslin, plurilaureato e divenuto in seguito anche orologiaio, era un giovane di belle speranze quando conobbe Rolf Schnyder, che aveva salvato la Ulysse Nardin, facendola restare un’azienda europea. E trovo triste che nei lunghi comunicati stampa della Casa Madre si dimentichino le intuizioni e le scelte di imprenditori come Schnyder mentre ci si dilunga su commenti estetici. Infine nella Trilogia degli astronomici di Ulysse Nardin, capolavori che hanno rappresentato pietre miliari nella storia dell’orologeria astronomica complicata, oltre all’Astrolabio Galileo Galilei, citato nel CS, sarebbe stato giusto ricordare anche il Planetarium Copernicus e il Tellurium Johannes Kepler nati negli anni ’80 dalla creatività di Oechslin.

Et de hoc satis, avrebbero detto i latini, così espresso il mio pensiero in merito alla comunicazione aziendale, arte senza dubbio difficile, passiamo alle informazioni sul nuovo orologio, Ref.1063-400-2A/3A, che si inserisce nella collezione dei Blast con la sua cassa ø 45 mm in ceramica nera e titanio trattato DLC dalle forme in cui il design prevale. A partire dalla carrure per arrivare al quadrante, protetto da un vetro zaffiro a cupola, che mostra al centro l’emisfero del nord (i contorni dei continenti sono incisi all’interno del vetro). Su un anello in oro rosa è indicata la data del mese con un piccolo triangolo luminoso, tra le funzioni il secondo fuso orario (regolabile avanti e indietro con i pulsanti sulla carrure) e anche l’ora in una delle 24 principali zone del globo indicate su una flangia fissa sul quadrante. Si legge l’ora sul cielo notturno – un disco in avventurina; inoltre sono disponibili il calendario perpetuo e le indicazioni astronomiche con la rotazione di estrema precisione della luna che si vede come se ci trovassimo al suo apogeo rispetto alla terra, mentre l’apparente movimento del sole intorno alla terra lo osserviamo dal nostro pianeta e non manca nemmeno l’indicazione delle maree osservando l’andamento del sole (realizzato in bronzite) e della luna allineati nelle loro ellissi. Il tutto reso più semplice da comprendere anche per le indicazioni fornite dalle lancette a punta e dalle finestrelle dedicate alla luna e al sole. Il movimento di Manifattura è ik Calibro automatico UN-106, la tiratura, come si uò comprendere, è limitata.

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