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Omega: 1892 – 1932 – 2022

In queste tre cifre si possono riassumere tre orologi importanti nella storia della Marca elvetica: il primo segnatempo da polso con la ripetizione minuti, quello da tasca per il cronometraggio dei Giochi Olimpici e oggi il nuovo Olympic 1932 Chrono Chime e lo Speedmaster Chrono Chime entrambi con il nuovo calibro 1932 dimostrano l’eccellenza della produzione Omega.

Three years in order to remember Omega’s excellent watches and movements production: from first Minute repeater and Olympic Games Pocket Watch, to 2022 with only one special Calibre 1932 for two new watches.

Tutto è nato dal desiderio di realizzare un nuovo Calibro Chime (con suoneria) che fosse bivalente, infatti è stato impiegato per la nuova edizione del Tasca 1932 e per il cronografo più amato, lo Speedmaster, dopo che il team dei tecnici Omega e Blancpain hanno ridisegnato l’Omega Co-Axial Master Chronometer Calibre 1932 (questo il nome completo) che integra cronografia e ripetizione minuti, e aver superato notevoli difficoltà, giungendo alla richiesta di ben 17 brevetti.

L’edizione olimpica senza cinturino mette in evidenza l’aspetto di un Tasca; per gli esperti di meccanica orologiera, invece, il Calibro 1932 recto e verso, sotto, è un 14 linee ø 32,5 mm

Esteticamente ci sono elementi che mettono in evidenza le differenze e le difficoltà affrontate da chi, impiegando, dove possibile, i componenti del passato, ha poi dovuto fare i conti con le dimensioni della cassa; ci riferiamo per esempio ai pulsanti; nello Speedmaster quello della suoneria è a ore 8 e quello rattrapante a ore 2 perché i tecnici hanno adattato il calibro alla configurazione della cassa e dei due contatori. Continuando ad esaminare lo Speedmaster, la cassa ø 45 mm in oro SednaTM 18K, ispirata allo Speedmaster di seconda generazione, presenta un quadrante in avventurina blu, smaltato Grand Feu con una lunetta interna e contatori con motivo a onde acustiche in oro SednaTM 18K e nello stesso oro sono, diamantati, gli indici delle ore e le lancette di ore e minuti; ulteriori tocchi di colore al quadrante sono quelli delle lancette con la punta verniciata rossa e dei contatori in CVD azzurrato.

In quanto all’estetica dell’ Olympic Chrono Chime il quadrante è in smalto Grand Feu con una lunetta interna in argento 925 lavorata a guillochage; gli indici sono in numeri arabi, la minuteria in smalto nero Petit Feu e i contatori presentano un motivo a onde acustiche legate visivamente ai rintocchi dei due martelletti che, con l’inserto in acciaio temprato, battono sui gong SednaTM 18K, fissati all’interno della cassa; le lancette centrali di ore e minuti in oro SednaTM 18K sono trattate PVD azzurrato, così come la lancetta dei piccoli secondi a ore 6 e il contatore dei 15 minuti a ore 12; la lancetta centrale dei secondi è in CVD azzurrato mentre la rattrapante è verniciata in rosso. Sul pulsante della suoneria a ore 5 spicca in rilievo una nota musicale lucidata, a ore 11 quello della cronografia rattrapante ha un anello lucido in ceramica ibrida rossa che riprende l’estetica della lancetta dei secondi. Sul fondello appare il numero di serie dell’orologio con le diciture “Official Timekeeper Olympic Games” e “Co-Axial Master Chronometer”. Il cinturino in pelle marrone con fibbia in oro SednaTM 18K si cambia rapidamente con il sistema brevettato; la confezione comprende anche un cinturino in pelle supplementare e due cordoncini in pelle, che consentono di portare l’orologio in un taschino o legandolo al collo.

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