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Dubois Dépraz: anniversari

Se vogliamo essere precisi su questa Manifattura specializzata nelle complicazioni con moduli che sono stati e sono impiegati da moltissime Case orologiere (non meno di una cinquantina), dobbiamo risalire agli albori del secolo scorso e qui le informazioni si complicano intrecciandosi.

We failed to write about 110° Dubois-Dépraz Anniversary and apologize, but there are different histories about, according to Worl Tempus and Europa Star, we tried to resume them; anyway here the newest GMT Caliber DD360 Gravity, suitable for every movement.

Secondo World Tempus nel 1901 Marcel Dépraz aprì un laboratorio a Le Lieu dove la famiglia aveva una panetteria, 10 anni più tardi affiancò nell’attività anche il cognato, nacque così la Dépraz & Guignard; nel 1937 Marcel, affiancato anche dai figli Gabrielle e Roger, decise di unire le due attività inserendo nella società Dépraz il genero Reynold Dubois. Nacquero in quel periodo moduli di grande successo e nel 1947 l’azienda divenne Dépraz & Cie, ma si doveva arrivare al 1969 perché, dopo la nascita del Calibro Chronomatic 11-12 primo cronografo mudulare premiato al Salone delle Invenzioni a Bruxelles, l’impresa cambiasse la ragione sociale in Dubois Dépraz SA.

Invece secondo l’intervista ai proprietari della Dubois-Dépraz, pubblicata da Europa Star per il 110° anniversario dell’azienda, fu il bisnonno dei fratelli Dubois a fondare nel 1901 l’impresa (l’unione con quella fondata da Marcel Dépraz avvenne in seguito).

Sia come sia, noi nel 2020 abbiamo “bucato” la notizia e, scusandoci, ne parliamo oggi. La Dubois-Dépraz alla fine del secolo scorso ha coinvolto sia una parte del grande pubblico, sia i nuovi addetti ai lavori, tra cui noi con la rivista orologi da POLSO, che imparavano a conoscere l’esistenza di una specie di leasing dei moduli complicati, questi dopo un certo periodo, tornavano ad essere proprietà di chi li aveva ideati. Allora si diceva che il mondo dell’orologeria d’alto target, era un castello di carte che non avrebbe sopportato certe precisazioni. E se c’era stretto riserbo per le novità ideate da stilisti esterni (Boglietti e il Twenty-4 tanto per ricordarne uno) o per i quadranti (fu Proellochs a rendere omaggio per primo all’abilità di artisti che avevano lavorato per Vacheron&Constantin e non all’interno della Maison), figuratevi se si voleva svelare qualcosa del cuore dell’orologio… alla base c’erano motivi economici: era molto meno costoso comprare per un certo periodo una complicazione, piuttosto che realizzarla al proprio interno e si pensava che rendendolo noto il prestigio del nuovo orologio sarebbe stato sminuito.

Oggi le informazioni trovano persone più competenti e l’Web fa il suo compito, così abbiamo riassunto ciò che abbiamo letto su World Tempus e Europa Star. Il modulo della prima complicazione DD offerta al mercato orologiero fu quello della Ripetizione minuti cui fece seguito quella del cronografo; in seguito a Le Lieu si diminuì la produzione di movimenti completi per accentuare la specializzazione dei moduli che, per espressa volontà dei proprietari della Dubois Dépraz, non recano alcuna indicazione lasciando tutto il merito alle Maison che commercializzano i segnatempo complicati.

La novità firmata Dubois-Dèpraz riguarda il DD360 Gravity; nel 2021 i tecnici dell’azienda si sono chiesti se fosse possibile eliminare un pulsante o un correttore, mantenendo comunque la funzione per cui era stato realizzato e il risultato è il recente GMT in cui un solo pulsante, muovendo il polso avanti o indietro indica, aiutati da un’indicazione sul quadrante a ore 9, l’ora locale con la lancetta di 12 ore abbinata all’indicatore giorno/notte, se non si desidera avere l’informazione le due lancette centrali sono perfettamente sovrapposte; la data è abbinata all’ora locale, quando a mezzanotte cambia l’indicazione si sposta automaticamente avanti o indietro seguendo il fusi orario..

Nella foto pubblicata sopra, il movimento utilizzato è quello di um Sellita SW300 con 56 ore di carica; queste le dimensioni del DD360 Gravity: ø 30 mm spessore mm 1,60 contro i 5,60 originali; il modulo accuratamente rifinito può essere impiegato su qualsiasi altro movimento,

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