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2023 da Blancpain = 70, 20, 10

Le tre cifre non sono quelle di un’ipotetica giocata sulla ruota del lotto elvetico, ma un “remind” per gli appassionati di orologi, perché tutto il 2023 ruoterà intorno a questi numeri che ricordano altrettanti anniversari di Blancpain, a partire dal 1953, data di nascita del primo orologio subacqueo moderno.

Three number which will accompany us during 2023: Fifty Fathoms was born 70 years ago, 20 years ago modern Fifthy Fathoms was born like Blancpain Ocean Committent and since 10 years the Brand is supporting Gombessa Mission.

Per gli appassionati della complessa storia dei Marchi svizzeri, facciamo però un ulteriore passo indietro nel tempo: dopo la scomparsa di Frédéric-Emile Blancpain, la cui figlia non voleva occuparsi di orologi e nel 1932 l’impresa fu acquistata da due dipendenti, Betty Flechter, a lungo braccio destro di Frederic Emile Blancpain, e André Leal, che, per le leggi elvetiche allora vigenti, la ribattezzarono Rayville S.A., succ. de Blancpain (Rayville era l’anagramma di Villeret dove la Blancpain aveva la sede). Nei primi anni ’50 l’impresa aveva realizzato diversi orologi militari e nel 1953 nacque anche il primo Fifthy Fathoms, che esteticamente li ricordava, ma la cui cassa era impermeabile a poco più di 100 metri. La passione per le immersioni del CEO dell’azienda Jean-Jacques Fiechter, (pensiamo fosse il figlio di Betty) l’aveva spinto a creare un orologio professionale subacqueo. All’epoca le domande di brevetto venivano depositate dopo la commercializzazione del prodotto e nel 1954 vennero chiesti i brevetti in diverse nazioni, tra cui Svizzera, Francia e Stati Uniti; qui si innesterebbe un’altra curiosità: per diventare fornitori della Marina statunitense occorreva che l’azienda fosse americana e il distributore di New York suggerì di fondare la società Tornek- Rayville: un orologio automatico con questo marchio aveva sul quadrante anche le scritte Rotomatic, non magnetico e “depth 400 foot”. Queste le tre innovazioni che accompagnarono le richieste di brevetto: lunetta girevole con meccanismo di blocco, doppio fondello e sistema della corona con doppia guarnizione circolare. La profondità garantita negli USA fu di 200 metri. Poi negli anni ’50, come molte altre aziende orologiere svizzere, tra cui Omega, Tissot e Lemania, anche Blancpain entrò nella Société Suisse pour l’Industrie Horlogère SA (SSIH).

il primo Fifty Fathoms

Se questo è il passato remoto, il periodo più vicino a noi vede il Marchio Blancpain entrare nel Gruppo SMH (poi Swatch); Nicolas G. Hayek lo affidò al nipote, ne abbiamo scritto il 21 Novembre e con Marc A.Hayek anche il Fifty Fathoms nasce a nuova vita.

Le altre due cifre: 20 e 10 ricordano tre momenti della presenza Blancpain a salvaguardia degli Oceani: la nascita vent’anni or sono del moderno Fifty Fathoms e la creazione del Blancpain Ocean Committent, mentre il decimo anniversario è quello della spedizione Gombessa, ripetuta da Blancpain anche in seguito, per studiare antiche specie marine.

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