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Riflessioni sugli Embargo

Mi domando se, con la diffusione delle piattaforme virtuali e la comunicazione globale, gli Embargo chiesti dalle Aziende di produzione abbiano ancora un senso.

I am wondering if Embargo is still something to be asked, a lot of people don’t know (or pretend not to know) differences among time zones, avoid to follow every request, proud to be the first to unveil this or that watch; anyway in my opinion a scoop lives, as everybody knows, less than a rose, just the space of one morning, and for my Magazine Embargo has to be followed.

Probabilmente sì perché rispondono a precise scelte commerciali, nate si spera da approfonditi studi di marketing. Però alla resa dei conti, visto che la smania dello scoop dilaga e l’ignoranza delle differenze dei fusi orari è grande, si assiste a messe in rete di novità con anticipi di quasi un giorno intero su quanto chiesto. E chi appartiene alla vecchia guardia mastica amaro, un po’ come quando si sente onesto rispetto ai tanti furbetti che fanno di tutto: saltano le file per vaccinarsi, triturano l’amianto impiegandolo nell’asfaltatura delle strade, distribuiscono carburanti taroccati per l’agricoltura sino al massimo, secondo noi, della stupidità con note spese alterate per rimborsi di pochi Euro (a quanto sembra a Vercelli ne sono coinvoltici vertici della Guardia di Finanza). Comunque essendo stata educata in un certo modo continuerò a tener fede agli embargo richiesti, d’altro canto cosa c’è di più effimero di uno scoop giornalistico?

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