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Bremont e i nepalesi sul K2

Nel luglio 1954 la spedizione italiana di Ardito Desio vinse per la prima volta il K2 con Compagnoni e Lacedelli, contestati da Walter Bonatti, che, solo dopo molti anni, vide riconosciuta la sua versione dei fatti. Allora gli Sherpa, o guide, erano nepalesi, gli scalatori per la maggior parte europei, oggi anche le scalate devono fare i conti con la pandemia che impedisce gli spostamenti e arriva così la rivincita degli Sherpa in pieno inverno.

On 1954 July Italians conquered K2, today, on 2020 January 16th team from Nepal arrived on K2 top. About watches, 66 yers ago Bonatti had a Vulcain, while today Nirmal ‘Nims’ Purja Bremont ambassador had the Bremont GMT Diver chronometer; Bremont has realized a limited edition, 300 pieces, of this watch.

Per restare in campo orologiero Bonatti aveva un Vulcain. Nel team nepalese, che aveva concordato di arrivare tutti insieme al traguardo per la fotografia di rito, c’era anche l’ambasciatore di Bremont Nirmal ‘Nims’ Purja, che da tempo fa parte di programmi ambiziosi sostenuti dalla Marca britannica; nella foto è il secondo in piedi dalla destra. Il Project Possible, che ha dato vita anche a una collezione di orologi meccanici automatici con questo nome, ha avuto origine dalla filosofia dello scalatore: “Everything in Life is Possible armed only with a determined approach and positive mindset”.

Il Project Possible GMT Diver Chronometer,(evoluzione del 500 Supermarine) cassa ø 43 mm w.r. m.500 in titanio Ti6.4 e bronzo, con valvola per il gas elio, cinturino o bracciale, ha un quadrante blu scuro con lunetta girevole unidirezionale sulla quale spiccano inserti in ceramica, sul retro il movimento è a vista e sul rotore si possono leggere, seguendo l’ordine temporale, le altezze di ognuna delle 14 montagne, sopra gli ottomila metri, conquistate da Nims.

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