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Breguet doppio tourbillon

Ai primi di Settembre la Maison Breguet ha presentato agli appassionati un nuovo orologio il Classique Double Tourbillon Ref.5345 Quai de l’Horloge, con riferimento alla strada parigina dove Breguet aveva il suo atelier. Ne avevamo rimandato la pubblicazione anche perché, conoscendo gli stretti rapporti della Marca con il nostro mercato, pensavamo che, prima o poi, avremmo potuto vederlo di presenza.

On September Breguet unveiled new Double Tourbillon; we didn’t write about because, owing to Brand’s good bonds with out market, we wished to see the novelty at presence, but now we have a meeting online on next week and it’s time to show Classique Double Tourbillon

In Ottobre abbiamo ricevuto un invito che ha confermato questa speranza, ma il Covid19 ci ha messo la coda, facendo scegliere una presentazione online e non nella prestigiosa boutique milanese che tante volte ci ha visto, insieme ai colleghi, in ammirazione di fronte alle novità proposte. Comunque facendo di necessità virtù, ci stiamo preparando a vedere, fra pochi giorni, il nuovo Breguet con i due scappamenti indipendenti dalle gabbie che ruotano in un minuto alimentate dai rispettivi bariletti, inoltre i due organi oscillanti sono stati accoppiati a una seconda coppia di rotismi che terminano con un differenziale centrale. Si determina così la media marcia dei Tourbillon consentendo il trascinamento della platina con una rotazione ogni 12 ore. Da non dimenticare poi le spirali in acciaio con la tradizionale curva Breguet la cui molla le fa allungare concentricamente; non solo questo particolare, ma anche altri componenti sono lavorati arigianalmente, elemento da non sottovalutare in un orologio di alto target.

Sotto il profilo estetico da ammirare l’incisione della facciata dell’edificio parigino che Breguet occupò nel 1775 al 39 di Quai de l’Horloge, dai vetri delle finestre si possono vedono i ruotismi del calibro.

Queste ed altre innovazioni hanno costretto gli ingegneri a rivedere il funzionamento della carica manuale che qui si basa su treni di ruotiamo indipendenti, uno dei bariletti è stato dotato di una flangia a frizione, simile a ciò che accade nella carica automatica, la molla del primo si disinnesta fino alla carica completa del secondo; intervento anche sulla corona con un sistema di sicurezza dinamometrico per impedire il sovraccarico della molla

La cassa ø 46 mm è in platino, la carrure finemente scanalata, il fondo è in vetro zaffiro; sul quadrante in vetro zaffiro (numerato e firmato) indici in numeri romani, lancette in acciaio azzurrato (quella delle ore prolunga la barretta che sostiene i due tourbillon). Il movimento è il Cal. 588N, numerato e firmato Breguet i due tourbillon sono montati sulla platina pivotante centrale guilloché che ruota ogni 12 ore; la riserva di marcia è di 50 ore; i rubini sono 81, le A/h 2,5 Hz, 738 i componenti.

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