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2020: Breitling Co.Pilot

Dopo il Navitimer di cui abbiamo scritto il 25 gennaio ecco un’altra novità, la riedizione di un successo Breitling, il Co-Pilot Ref.765 AVI, nato nel 1953 e immediatamente apprezzato in aviazione per la leggibilità del suo quadrante.

After Navitimer (we wrote about it on January 25th) here other 2020 novelties: Co-Pilot Ref.765 AVI born in 1953 in limited edition with steel, red gold or platinum case.

Questo cronografo viene prodotto in acciaio (cassa ø 41,1 mm) corona non a vite con guarnizione, vetro bombato in esalite, lunetta girevole bidirezionale, quadrante nero con indici e lancette trattati SuperLuminova, unica differenza estetica con il modello originale, l’eliminazione della parola Genève sotto al Marchio. Il movimento di Manifattura è il Calibro B09 a carica manuale, nato dal precedente Calibro B.01; cronografia a 1/4 di secondo con ruota a colonne, innesto verticale, A/h 28.800, carica 70 h, certificato cronometro dal COSC; sul fondello ha l’incisione “ONE OF 1953”, il cinturino è in pelle nera.

AVI Ref. 765 1953 Re-Edition

In tirature limitate anche due versioni in metallo prezioso: la prima con la cassa in oro rosso e quadrante nero, la tiratura di 253 esemplari è garantita dall’incisione ONE OF 253 sul fondello; la seconda è in platino con quadrante blu, sul fondello l’incisione recita ONE OF 153; i cinturini in pelle sono in color marrone e oro con ispirazione vintage. Dopo la riedizione del Navitimer nel 2019, la Marca elvetica attinge per la seconda volta al patrimonio del suo passato, adeguandolo alle esigenze attuali. Infatti il movimento, in entrambi i casi è di Manifattura e, insieme all’incisione sul fondello “One of 1953”, sarà un sicuro richiamo per collezionisti o semplici fan di un Marchio che, soprattutto in Italia – anche grazie a quanto intrapreso da Tradema (cioè Gino Maccaluso) una quarantina di anni or sono – sono numerosi. Da rilevare infine che recentemente Breitling ha inaugurato in Regent Street a Londra una seconda boutique, a testimonianza che il mercato britannico è diventato molto importante.


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