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Omega Seamaster Ultralight

Il 27 Agosto la Marca di Bienne ha presentato il Seamaster Aqua Terra Ultralight, un orologio sottile e resistente, ideato per il golf e che si è avvalso della consulenza del brand Ambassador Rory Mcllroy, eccellente golfista, che il 29 Agosto a Crans Montana ha preso parte, con Sergio Garcia e Tom Fleetwood al torneo Pro-Am iniziato il 28 Agosto; tutti hanno indossato il nuovo orologio scegliendolo nei diversi colori disponibili.

On August 27th Omega unveiled new Seamaster Aqua Terra Ultralight and during Omega European Masters Pro–Am, on August 28th, R.Mcllroy, S.Garcia and T.Fleertwood wore the new watch, star, during the night, of a gala event.

La ricerca per arrivare a produrre orologi da polso molto sottili si può far risalire a Piaget negli anni ’50 anche se nei decenni seguenti l’orologio sottile era solo sinonimo di eleganza e la sua componente maggiore era data dal movimento. Alla marca ginevrina si affiancarono poi, con movimenti al quarzo, versioni esasperate come il Delirium di Concord, l’analogo Les Feuilles d’or di Longines, per altro molto meno pubblicizzato e conosciuto oppure il Dinosauro proprio di Omega (il Magique 1355 risale agli anni ’80 e proprio un anno fa, il 23 agosto 2018 lo abbiamo ricordato).

In quegli anni la tendenza si poneva a contrasto del crescente successo dei cronografi massicci e degli orologi arricchiti da molte complicazione; la ricerca si è poi ristretta agli sport (per l’automobilismo Richard Mille e il team Renaud&Papi (Audemars Piguet) realizzarono segnatempo sotto i 20 grammi, mentre per il Golf era TAG Heuer a porsi in capofila con il campione Tiger Woods e un orologio al quarzo. Nel 2017 Hublot presentò insieme al campione Dustin Johnson il Big Bang Unico Golf (peso 97,93 gr) con movimento automatico di Manifattura, Calibro HUB1580, che indica il numero dei colpi, li conta e a ore 6 aggiorna il totale dei colpi giocati; fondello e lunetta in fibra di carbonio sono rivestiti in Texalium.

Il nuovo Seamaster Aqua Terra di Omega

E torniamo al Master Chronometer di Omega con finitura opaca, che pesa 55 gr; cassa ø 41 mm e fondello sono in una lega definita Gamma Titanium, che la Marca di Bienne impiega per la prima volta, abbinandovi anche una ridotta quantità del materiale necessario al quadrante, la lancetta dei secondi è in alluminio e la corona telescopica scompare nella cassa. Il movimento a carica manuale con scappamento Co-Axial, certificato cronometro dall’Istituto Federale Svizzero di Metrologia (METAS), ha i ponti e la platina principale, per la prima volta realizzati da Omega in titanio ceramizzato; il Calibro 8928 Titanium, resiste ai campi magnetici di 15.000 gauss e l’orologio è coperto dalla garanzia Omega di 5 anni. Il cinturino è in caucciù o in tessuto. Dettagli di colore (rosso, blu, verde) appaiono sulla lancetta dei secondi, sul logo sugli indici dei quarti d’ora e sulle cuciture del cinturino. Il prezzo non lo pone certo alla portata del grande pubblico, visto che supera i 40mila franchi svizzeri, ma è sicuramente un passo avanti verso future realizzazioni.

Come ultima considerazione pensiamo che oggi sia merito di Bvlgari con il suo Octo Finissimo se l’orologio ultrasottile sta vivendo un rinnovato successo, e non solo in campo sportivo, dove per altro può svolgere una funzione di staffetta, come quella delle automobili ideate per la F1 con prestazioni che danno poi origine a miglioramenti nelle vetture normali.

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