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F.P.Journe Nuovo Souverain

Nelle monarchie quando moriva un Re i cortigiani dicevano “il Re è Morto Viva il Re” a sottolineare la continuità della dinastia. Nello stesso modo potremmo scrivere di F.P.Journe e del suo nuovo Souverain con tourbillon verticale presentato in ottobre per il 20° anniversario della collezione.

F.P.Journe Souverain tourbillon is 20 years old and to point this anniversary a new vertical tourbillon has been invented, in order to keep precision of movement in every position of the watch.

Il famoso maestro orologiaio è un esperto dello scappamento a tourbillon, il primo lo realizzò su un Tasca quando aveva vent’anni e poi nel 1991 arrivò il suo primo tourbillon da polso; la collezione dei tourbillon Souverain ha poi visto anche la funzione dei secondi morti e dal 1999 il movimento fu realizzato in oro rosa. Oggi c’è una novità, la gabbia dello scappamento diventa verticale visto che, se un tempo gli orologi da tasca venivano custoditi in posizione verticale, quelli da polso sono orizzontali e si modifica la ricerca della precisione nata per sopperire all’attrazione della gravità terreste, Nel Calibro 1519 a carica manuale (bastano 29 giri della corona per una carica completa che dura circa 80 ore), 21.600 A/h, il Souverain con remontoir d’egalté e secondi “naturali”, ha la gabbia che ruota in 30 secondi e funziona in modo costante qualunque sia la posizione dell’orologio la cui cassa ø 42 mm è realizzata in oro rosa o in platino. Ma c’è di più, il suo inventore ha voluto far vedere a tutti la novità e così intorno alla gabbia un anello conico, lucidato a specchio, concentra la luce riflettendo la gabbia del tourbillon e anche sul lato del movimento un analogo elemento lascia filtrare la luce intorno alla gabbia. Il quadrante è un grande ponte in oro rosa 4N decorato “Clous de Paris” (la platina è invece decorato a “Cotes de Genève circolaires”) e per la prima volta nei segnatempo F.P.J. il tempo viene indicato su un quadrante in smalto bianco su oro alle 3, mentre alle 12 c’è la riserva di carica e i secondi sono posizionati alle 6. Infine un sistema particolare non segue le precedenti invenzioni dei secondi morti, ma è montato su una delle due ruote del remontoir d’egalitè e non influisce sulla costanza della forza.

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