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Eccellenze italiane: non solo nella moda

Al Milan Fashion Global Summit 2019 svoltosi il 21 e 22 ottobre nell’IBM Studios in uno dei quartieri più moderni della città, sono stati analizzati i cambiamenti verificatisi nel mondo del lusso, quelli delle nuove generazioni non solo attuali, ma che arriveranno presto e le strategie per affrontarli.

Luxury world is changing according to new consumers generations and Mrands must change their behavior. During this Summit no watches in luxury field, but speaking of italian Excellence we can’t miss some names, for example Luca Soprana and his movements for Jacob&Co.

Il mondo della moda italiana sta crescendo e il fatturato della pelletteria e degli accessori mostra un trend positivo, come quello del tessile e abbigliamento che stanno adeguandosi alle nuove realtà; nelle calzature invece la crescita riguarda solo la produzione d’alta gamma. In tutto ciò gli orologi che invece in passato con diversi Marchi avevano avuto un loro spazio – e non solo come accessorio fashion – non sono stati presi in esame, ridimensionando quindi il nostro interesse per una iniziativa pur sempre interessante per il confronto e le discussioni alle quali partecipano i manager di grandi Gruppi, associazioni o singole imprese.

Arte e storia nell’intervento di Alberto Cavalli della Fondazione Cologni

I due giorni di incontri d’alto livello hanno fatto ricordare le eccellenze manifatturiere del nostro Paese, sin dal Rinascimento leader in Europa con molti prodotti realizzati artigianalmente proprio nel milanese, come ricordato nell’intervento di Alberto Cavalli della Fondazione Cologni che ha istituito i diplomi Maestro d’Arte. Secondo la Camera nazionale della moda italiana, il settore moda rappresenta oggi il 41% del fatturato tessile e accessori dell’Unione economica europea. La clientela giovane che vive di Internet – e i suoi numeri che privilegiano i mercati asiatici – ha fatto cambiare le strategie; in determinate aree si stima arriveranno oltre 2 miliardi di nuovi consumatori (la cosiddetta generazione Z varrà in futuro il 25% del mercato del lusso e la Cina che oggi rappresenta un terzo del mercato entro il 2025 dovrebbe coprirne il 40%). Questi giovani sembrano essere molto interessati alla storia dei prodotti e delle aziende e queste sempre più spesso interagiscono con i fornitori diventati anche loto partner.

Jacob&Co Astronomia Maestro

Così, per concludere, torniamo nel nostro seminato, e parliamo di eccellenze italiane in campo orologiero. Chi segue questo comparto e si interessa della sua storia conosce bene a Vicenza l’orologeria Soprana che, sotto le volte della Basilica Palladiana, dal 1973 si occupa di orologeria antica, l’azienda Soprana venne fondata a Valdagno nel 1910 (solo nel 1956 Adolfo aprì a Vicenza lasciando Valdagno, dove con i fratelli Roberto ed Edoardo dieci anni prima aveva aperto una gioielleria-orologeria). La famiglia quindi vanta diverse generazioni di orologiai e gioiellieri. Uno dei discendenti, Luca, dopo essersi laureatosi a Bologna in legge ha seguito la passione familiare studiando a Neuchatel nel 2002 e specializzandosi poi da Patek Philippe. In seguito con un socio francese ha aperto un laboratorio (Ateliers7h38) per restaurare orologi antichi unendovi anche un moderno studio di design che l’ha portato a collaborare con Jacob & Co. Suo l’Astronomia del 2013, al quale sono seguito altre versioni che mostrano il complesso dei pianeti impiegando pietre preziose su cieli in avventurina come quelli visti a Baselworld 2018 e 2019. L’Astronomia Maestro è un tourbillon, cassa in oro rosa ø 50 mm, con scappamento orbitale triplo asse e ripetizione minuti a carillon a tre martelli visibili alle 6; il movimento Calibro di Manifattura JCFM06 a carica manuale è composto da 608 elementi in titanio, acciaio e alpacca; quattro gli strati visibili sotto il vetro zaffiro a cupola, dal fondello e dalla carrure; due le gabbie del tourbillon, la prima ruota in 60 secondi la seconda in 90, l’intero movimento esegue una rivoluzione completa intorno all’asse centrale in 10 minuti; le A/h sono 21.600, i rubini 55, le lancette in alluminio pesano solo 2 g quella che simula la luna ha un diamante di un carato taglio brevettato Jacob. Oppure l’Astronomia Solar un orologio-gioiello visto i tipi di pietre preziose impiegati per pianeti e segni zodiacali (il movimento a carica manuale è il Calibro JCAM19 su tre stati, lo scappamento a tourbillon volant ha la gabbia che ruota in 60 secondi, le A/h sono 28.800, i rubini sono 43).

Astronomia Solar con diamanti e i pianeti indicati da diverse pietre preziose

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