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Sassonia – U.K. – CH : quadranti in pole position

Glashütte Original quest’anno ha dedicato una particolare attenzione ai quadranti imboccando diverse strade. Nella collezione Sixties, che ricorda l’eleganza dei modelli di quel decennio, inserisce non solo il dilagante blu, ma anche un verde brillante che si stacca dal classico verde Inghilterra, ma non dimentica i classici bianco, nero o grigio.

Wonderful dials in new Glashütte Original watches not only for colors (green, blue, white, grey). Garrick’s regulator has a special name: honeycomb and Anonimo choses blue dials together with steel or bronze cases.

Nel Senator Excellence Calendario Perpetuo, per esempio, la lavorazione accurata del centro rifrange la luce a seconda dei movimenti del polso, la cassa ø 42 mm è in oro bianco, solo 100 gli esemplari, movimento di Manifattura Calibro 36. Già negli anni ’60 Glashütte Original collaborava con una fabbrica di Pforzheim specializzata in quadranti, poi nel 2006 durante la verticalizzazione aziendale, la fabbrica è stata acquistata e i quadranti impiegati adesso sono molto più belli di quelli di un tempo. La loro struttura vede nei Sixties una lavorazione particolare: i colori sono cotti in forno ad alta temperatura, ma prima una pressa da 60 tonnellate stampa sul metallo il motivo guilloché, poi sul fondo galvanico vengono applicati strati di lacca colorata terminando con uno spruzzo di lacca nera; il risultato è un effetto “degradé” molto piacevole.

I Sixties di Glashütte Original con quadrante degradé verde e i Senator Excellence blu con o senza fasi di luna

Altri quadranti puntano sul blu, sul grigioargento o sul classico bianco; nel Senator Excellence Panorama Datum con o senza le fasi di luna, sul quadrante bombato lavorato a raggi di sole del primo la data e la finestrella a forma di luna si fronteggiano a ore 4 e ore 10, l’altro invece ha un finissage spazzolato verticale (la versione con quadrante bianco ha il quadrante laccato opaco); per tutti cassa in acciaio ø 42 mm e movimento automatico di Manifattura Calibro 36. Sotto il profilo prettamente orologiero i nuovi Sixties e i Sixties Panoramadatum con cassa in acciaio rispettivamente ø 39 e 42 mm sono equipaggiati con i movimenti automatici di Manifattura calibri 39-47 e 39-52, la data di grandi dimensioni è a ore sei; tutti sono millesimati, disponibili quest’anno.

Dall’Inghilterra arriva la proposta di Garrick, marchio che negli ultimi anni si è fatto un buon nome fra i collezionisti con segnatempo realizzati artigianalmente (molti componenti sono fatti in house) ed edizioni sempre in numero limitato. L’originale Regolatore a carica manuale ha adesso un insolito quadrante che gli ha dato il nome: Honeycomb, cioè “favo”, la casetta dove le api depongono il miele, e la struttura reticolata del fondo la ricorda. In quanto al miele e alla sua dolcezza non sappiamo se ci sono analogie con un segnatempo, però ricordiamo che A.Lange& Sohene, tanto per restare in Sassonia, definì il suo oro “miele” per la particolare tonalità fra il rosa e il giallo, Chanel invece optò per l’oro beige.

 

Infine dalla Svizzera Anonimo, per l’estate, ha pensato al blu del cielo e del mare toscano scegliendolo per casse in acciaio o in bronzo, dai modelli più classici a quelli sportivi, tanto il blu sta bene con tutto. Nella foto sopra la versione con cassa in acciaio del nuovo Epurato con movimento automatico, ideato dieci anni or sono da Dino Zei, il Nautilo torna in due nuove versioni con lunetta in ceramica nera o con quadrante blu matt (opaco) e analoga lunetta.

 

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