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Il pianeta Patek Philippe nel 2018

Immaginate di essere un bambino goloso che la nonna porta in pasticceria dicendogli “scegli”. Più o meno anche noi ci siamo sentiti come lui di fronte alle tante novità 2018 di Patek Philippe. E non è la prima volta.

Can you imagine to be a child with grandmother in a pastry shop? Well we thought to be that child with all Patek Philippe 2018 novelties. We begin with four of them we liked very much, glad that our preview for Ellipse was right, so follows us to discover wonderful watches (unfortunately not for everybody…)

Una piccola soddisfazione però ce la togliamo subito, avevamo visto giusto ed è arrivato il grande Ellisse dei 60 anni che merita un articolo “ad hoc” mentre qui riuniamo alcune referenze per chi ama l’orologeria di vertice. Patek Philippe non è un pianeta ma un universo; in rete bisognerebbe scrivere articoli corti, un po’ come succedeva in passato con il Reader’s Digest, ma si corre il rischio di sembrare un catalogo… (carta stampata dove sei? anche sei o otto pagine erano così belle da sfogliare meditando sull’accostamento tra testi e foto…)

REF.5531- Una Ripetizione Minuti abbinata alle Ore del Mondo, ma con qualcosa (anzi molto in più): la suoneria, brevettata, non è legata all’ora di casa ma al fuso orario locale indicato alle 12, i timbri sono fissati alla carrure e non sulla platina, la cassa in oro rosa, ø 40,2 mm con fondo pieno o in cristallo zaffiro, ha anse traforate, la carrure e il cursore sono decorati a guillochage, infine il quadrante è d’oro, come il disco delle ore. Invece di Parigi appare il nome di Ginevra e lo smalto cloisonné riproduce i vigneti della regione del Lavaux; c’è l’indicazione giorno/notte e la lancetta delle ore traforata è ispirata alla costellazione della Croce del Sud. Il movimento è il Calibro R27HU automatico con minirotore integrato in oro 22 carati. Questa Referenza è stata presentata l’anno scorso a New York nella grande esposizione di Patek Philippe, adesso entra in produzione normale per grandi collezionisti.

Ref. 5207, un gran complicato con Ripetizione minuti, Q.P. e Tourbillon, a destra REF.5205 Calendario annuale in oro bianco e fasi di luna

REF 5207 – Dopo dieci ani torna un Gran Complicato con Ripetizione minuti, Q.P. a finestrella (cambiamento simultaneo e istantaneo coperto da due brevetti) e tourbillon; tre complicazioni abbinate in una nuova cassa ø 41 mm in oro bianco e quadrante blu soleil, che sostituisce la versione in platino. Cassa e cursore sono finemente incisi, indicatore giorno notte e fasi di luna; il movimento è il calibro manuale R TO 27 PS QI (suono a due timbri) visibile dal fondo trasparente. L’orologio viene consegnato all’acquirente con fondo in cristallo zaffiro ma nella confezione c’è anche il fondo pieno, come in altri complicati, perché la luce non influisca negativamente sulla precisione del tourbillon. 

REF. 5205 – Questo calendario annuale è in oro bianco, ø 40 mm, con anse traforate, nuovo il quadrante in due toni di PVD blu sfumato nero con fasi lunari e sono nuove anche le lancette, Il movimento automatico è il Calibro 324 S QA LU 24H/206 con secondi al centro e indicazione 24h, brevettato nel 1996; in produzione restano le versioni in oro rosa, scompaiono quelle in oro bianco.

 

REF 5067 – Patek Philippe però non è solo grandi complicazioni e orologi classici destinati a polsi maschili.  Siamo in primavera q ‘Aquanaut Luce femminile si presenta con un nuovo colore grigio-azzurro per il quadrante con motivo a rilievo e per l’analogo cinturino. La cassa in acciaio, ø 35,6 mm incastona 46 diamanti sulla lunetta; è un modello agile, sportivo-elegante, purtroppo secondo noi, il movimento è al quarzo. Fra le novità però c’è anche una nuova versione del cronografo carica manuale per signora, che farà parte del prossimo articolo.

 

Infine una riflessione, gli orologi, come i vestiti, hanno due aspetti, quello estetico del look e quello tecnico (materiale e movimento). Sicuramente il mercato chiede alcuni modelli cosiddetti ” trendy”, leggi i “militari”, che ci lasciano un po’ freddi e poiché siamo abituati a dire quello che pensiamo, il riferimento va ai Calatrava Pilot anche se proprio in questa collezione è arrivato un primo Travel Time automatico femminile.

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