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Baselworld 2018: Bulova

Si parla spesso dei Gruppi europei di orologi molto meno delle realtà asiatiche come quella di Citizen (nella foto lo stand a Baselworld 2018) che da anni controlla Bulova e da poco Frederique Constant, Alpina, Arnold&Son e altro ancora.

European watches Groups are well known less japanese realities like Citizen owner of many european and american brands. Last Saturday we wrote about Citizen novelties today it’s Bulova time.

Sabato abbiamo pubblicato le novità 2018 di CItizen oggi è la volta di Bulova, marca fondata in America nel 1875 da un gioielliere di origine tedesca, Joseph Bulova, e che in anni più vicini a noi ha saputo imporsi nel mondo del design e della tecnica con l’Accutron. A Baselworld 2018 Bulova ha presentato il nuovo Progressive sport Curv con un bracciale flessuoso che, con altre novità, completa la collezione Curv (nel 2016 nacque il primo movimento cronografico curvo al quarzo brevetto Bulova, la cui frequenza è di 262 kHz). Nuovi anche un Curv solo tempo e due versioni Curv Couture total black impreziosite da diamanti.

Bulova femminili: Rubaiyat ø 35 mmd  Crystal ø 33 mm

Meno preziosi, ma altrettanto lucenti i Lady Crystal con cristalli Swarovski applicati manualmente su quadranti in madreperla a formare una mezzaluna in movimento (ricordando molto i preziosi Chopard), questo modello però non è venduto in Italia; mentre sono disponibili sul nostro mercato i Rrubaiyat in acciaio trattato rose-gold ø 35 mm movimento al quarzo.

Bulova Oceanhrapher le due versioni in edizione limitata in acciaio

È stato rIeditato in edizioni limitate a 666 esemplari numerati l’Oceangrapher, w.r.m.200 (o 666 feet), con movimento automatico calibro SW220-1AIG5 e lunetta unidirezionale bicolore (bianca/nera o nera/rossa), ispirato al Devil Diver dei primi anni ’70. Novità anche tra i Precisionist cassa in acciaio e movimento Bulova brevettato che dispone di una frequenza di 262 Hz e lancetta dei secondi che non salta come nei normali quarzo.

Precisonist a Baselorld 2018

Chi ama gli orologi classici può scegliere tra Wilton 60 hours che mostra da una finestrella sul quadrante il movimento automatico con 21 rubini e 60 ore di carica, oppure l’automatico Sutton Classic con apertura sul quadrante e fondello a vista, mentre nella collezione Clipper torna un automatico con cassa in acciaio. foto a lato, con quadrante nero e indicazione day-date.

Per gli sportivi che amano le grandi motociclette infine nuovi modelli Harley-Davidson Timepieces by Bulova.

Quando si parla di casse ergonomiche il primo orologio che viene in mente è il Curvex dell’americana Gruen che a metà degli anni Trenta con un diverso alloggiamento di ruote e ponti realizzò un calibro meccanico adatto alle lunghe casse rettangolari che proprio nella curvatura avevano un punto di forza sotto il profilo del comfort. Anche questa Marca venne fondata da un tedesco: Dietrich Gruen che nel 1874 aveva brevettato in America e Svizzera un nuovo pignone, fondando poi negli States con alcuni soci la Columbus Watch e poi nel 1894 la Gruen & Son con sede a Cincinnati Ohio, marca che fu operativa sino a fine anni’50 (agli inizi la Gruen si avvaleva dell’opera dell’orologiaio Julius Assman, amico di Dietrich, impiegando anche componenti ideati da Moritz Grossmann, così da unire in un efficace triangolo Germania, Svizzera e USA).

Da ultimo una riflessione sulle proprietà dei pacchetti azionari: quanto influisce sulla produzione la nazionalità del maggiore azionista? Secondo noi la tecnica è indipendente solo se alle spalle ha adeguate disponibilità economiche e irriverentemente ci viene in mente la frase dell’imperatore vespasiano “munera non olent” così certi nazionalismi non hanno molto senso, mentre ha molta importanza la volontà di un patron o di un Management in cui cultura e lungimiranza siano in giusto equilibrio con la realtà dei mercati. Il Gruppo giapponese ci sembra abbia agito sino ad oggi con coerenza lasciando una certa libertà di manovra ai marchi acquistati e supportandoli con la forza dei suoi reparti di ricerca e sviluppo.

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