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Ulysse Nardin Moonstruck Executive

L’azienda di Le Locle ha una produzione che spazia a 360°: cronometri nati dalla passione marinara per la precisione, segnatempo con automi e suonerie o con quadranti dipinti, i Freak con movimenti d’avanguardia (U.N. è stato fra i primissimi se non il primo a occuparsi fattivamente del silicio) e ancora gli astronomici.

Ulysse Nardin products cover many fields (chronometers, painted dials, avant-garde materials, musical and astronomical movements). Rolf Schnyder, who bought the Brand in the Eighties (he died in 2011) has been the engine of U.N. watches second life; Trilogy of Time, born in 1985, was a Rolf’s idea developed by Ludwig Oechslin. Moonstruck arrived in 2009 and now there is a new Moonstruck Executive Worldtimer.

Qui bisogna ricordare l’apporto dato dagli studi di Ludwig Oechslin e la volontà di Rolf Schnyder, proprietario del Marchio da quando, negli anni 80 a capo di una cordata, aveva impedito che U.N. passasse in mani straniere. Oechslin aveva restaurato l’Astrolabio Farnese e Schnyder ipotizzò un analogo modello da polso, realizzato poi sui disegni e gli studi di Oechslin.

L’edizione in tiratura limitata in platino dei tre astronomici

Nacquero in quegli anni gli orologi astronomici della Trilogy of Time: l’Astrolabium del 1985 dedicato a Galileo, il Planetarium del 1988 dedicato a Copernico e il Tellurium del 1992 dedicato a Keplero. Veri prodigi di studi matematici tradotti nella realtà di movimenti per indicare alba, tramonto, andamento delle stagioni, equazione del tempo e altro ancora. Per completare la parentesi di una storia affascinante, legata a partire dal XIX sec alla passione dei proprietari, ricordiamo che Schnyder, imprenditore svizzero trapiantato in Asia e proprietario di un’azienda di componenti orologieri, viveva a Kuala Lampur, ma era in contatto quotidiano con la fabbrica a Le Locle dove si recava almeno due volte all’anno; questo sino alla sua morte, nel 2011. La vedova, affiancata dal Management guidato da Patrick Hoffmann continuò ad essere Presidente di U.N. per altri tre anni quando, nell’estate del 2014, arrivò un nuovo proprietario: il Gruppo multinazionale Kering, in precedenza PPR, già proprietario dal 2011 di Sowind con i Marchi Girard-Perregaux e JeanRichard. Parte quindi dal 2014 la nuova vita di U.N. fiore all’occhiello di Kering e che da poco ha un nuovo CEO che risponderà direttamente a Albert Bensoussan responsabile nel Gruppo per il settore orologi e gioielli.

Il primo Moonstruck realizzato nel 2009

Nel primo Moonstruck, prodotto in 500 esemplar in oro rosso e 500 in platino, due dischi al centro del quadrante indicano la posizione della luna e del sole rispetto alla terra, la rotazione della luna intorno al suo asse mostra le fasi lunari e l’andamento delle maree, un dispositivo brevettato regola rapidamente la messa all’ora. Quello presentato nel 2017, con cassa in platino ø 46 mm w.r. a m.100, o in oro rosa, è un Ore del Mondo per 24 città; indica la posizione della luna rispetto alla terra e quella del sole, le fasi lunari e l’andamento delle maree. Il Calibro automatico UN-106 con scappamento e spirale in silicio e A/h 28.800, è interamente progettato e prodotto in-house.

Moonstruck in platino o oro rosa realizzato nel 2017

Al centro del quadrante blu l’Emisfero Settentrionale è rappresentato come lo si vede dal Polo Nord. Le ore sei a Londra rappresentano il meridiano di Greenwich. Tre dischi concentrici ruotano interno alla mappa fissa del mondo. Quello esterno riproduce simbolicamente il sole, compie un’intera rivoluzione in 24 ore, passa sull’indicazione dei 24 fusi orari ed è completato dall’indicazione giorno/notte. Viene così controllata la funzione Ore del mondo per far leggere contemporaneamente l’ora delle 24 città scritte sul rehaut interno. La luna appare su un’orbita inferiore; due dischi lavorano insieme, il primo è una finestra circolare che mostra la posizione del satellite; sotto, il secondo disco in oro mostra i cambiamenti delle fasi di luna. Ulysse Nardin ha raggiunto un tale livello di precisione che, rispetto alla realtà, il ritardo di tempo per ogni mese lunare è di soli 5.67 secondi al giorno, 1 giorno in 40 anni; la data è su un binario intorno alla mappa del mondo (e non più sulla lunetta). I pulsanti a ore 8 e a ore 10 permettono di regolare velocemente il tempo avanti o indietro di un’ora.

 

 

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