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Moser & Cie Swiss Mad Watches

A Ginevra si apre oggi il SIHH e la notizia più curiosa è quella della scelta di Moser & Cie. Infatti non è un errore di stampa “mad” invece di made, ma la scelta controcorrente dell’azienda elvetica che dal gennaio 2017 definirà la sua produzione Swiss Mad..

It is not an error but the decision of the Firm, producing watches whose components for 95% are Swiss, against Swiss Made label allowing 50%  of Swiss components. Since January 2017 all the new watches will not have “Swiss Made” but Swiss Mad; a unique watch has been made in order to help  swiss watchmakers.

Le recenti normative lasciano ampio spazio al dubbio e penalizzano la produzione delle piccole imprese indipendenti, il marchio Swiss Made infatti viene concesso quando il 50% dei componenti sia svizzero. Forse quella di Georges Meylan è una battaglia come quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento, ma la provocazione del nuovo simbolo è una dimostrazione di serietà verso i consumatori. L’immagine dell’etichetta è quella di un agricoltore sullo sfondo di carte geografiche. Al Salone vien presentato anche un orologio in un unico esemplare che celebra una delle ricchezze svizzere, la mucca. La cassa, lavorata e lucidata, è in vero formaggio svizzero (Vacherin Mont d’Or médille d’or) unito a un materiale composito innovativo, ovviamente il cinturino è in pelle di mucca, il quadrante fumé ha  doppi indici con colori che ricordano la bandiera nazionale: Emblematico anche il prezzo 1.081.291 franchi svizzeri, il 1° agosto 1291 venne firmato il patto federale della Svizzera; i proventi della vendita andranno a formare un fondo in aiuto degli orologiai indipendenti minacciati dalla concorrenza di prodotti che grazie a quel 50% sono liberi di usare componenti diversi da quelli svizzeri e molto meno costosi.

 

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