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Anniversari 2017: Museum Watch e Tank

Concludiamo il tema Anniversari con due tappe miliari, nella storia degli orologi da polso, per quadrante e cassa, Parliamo del Museum Watch di Movado e del Tank di Cartier; what else?

With Movado Museum (dial) and Cartier Tank (case) we are completing Anniversary 2017 Theme.

MOVADO: l’orologio icona di Movado, marca fondata nel 1881 in Svizzera e poi diventata americana, è stato disegnato nel 1947 da Nahan George Horvitt, eclettico artista russo trapiantato negli State. Nel 1960 questo segnatempo è stato accolto nel MOMA di New York come espressione d’arte e, facendo onore al nome della marca – in esperanto Movado significa movimento – ha visto molte edizioni, anche in tirature limitate, sempre con i tre elementi scelti da Horwitt, punto, cerchio, linea, seguendo la filosofia della Scuola Bauhaus. Il primo si identifica con il sole di mezzogiorno e il trascorrere del tempo seguendo la natura e non delle cifre, come diceva Horwitt, il secondo nella forma rotonda, il terzo nelle lancette. Oggi questo orologio è un brillante settantenne visto che nell’ultima versione è addirittura “connected”.

Watch Museum: quello di Horwitt, una versione automatica, il fondello dedicato al 70° anniversario e il nuovo connected

È stato realizzato con movimenti al quarzo o automatici, per uomo e per donna, con diversi spessori, dal bold allo slim (mm 5,85), con il quadrante nero e il punto dorato, ma nel 2007 anche con quadranti colorati che già erano stati interpretati da artisti che ne hanno fatto la tavolozza di un pittore, a lato i modelli attuali della collezione Bauhaus.

CARTIER: anche il Tank di Cartier nel corso di una vita centenaria, ha assunto aspetti diversi, legati soprattutto alle tre anime del Marchio che, nato in Francia ha poi visto influenze inglesi ed americane visto l’evolversi degli eredi di Louis Cartier. La storia racconta che Louis Cartier (nipote del fondatore) abbia disegnato la cassa del Tank nel 1916, dopo aver visto i cingoli di un carro armato Renault, diventati i lati della cassa e le anse; nel 1917 il primo esemplare venne donato al generale John Joseph Pershing che comandava le forze statunitensi in Francia e solo due anni più tardi il modello fu commercializzato. Da allora pur in molte versioni le basi del design della cassa sono sempre state rispettate, mentre al nome Tank si è aggiunto l’aggettivo, americano per l’edizione del 1989. francese nel 1996 e inglese nel 2012.

In occasione del 150° anniversario di Cartier lo abbiamo scelto nella versione basculante per la copertina del n 59/1997 di Orologi da POLSO di cui ero direttore responsabile.

Tank basculante su POLSO n°59 per il 150° di Cartier

Oggi per il centenario la cassa in acciaio si presenta in tre misure, piccola, media e grande (19×34,8, con movimento al quarzo e diamanti e mm 22,6×41,6 o mm 26,6×45 con movimento automatico) mentre nel Louis Cartier è in oro (19,5z22 mm o 33,7×25,5 mm) e ha il movimento meccanico manuale Calibro MC 8971,

Tank Louis Cartier del centenario in due misure

 

Infine non possiamo dimenticare un Cintrée squelette in platino o oro rosa, realizzato in 100 esemplari, con movimento manuale Calibro MC 9917, che nella foto abbiamo affiancato a un Tank Americano in acciaio.

 

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