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Baselworld 2016: Seiko

Lo scappamento a tourbillon è affascinante e visto il suo proliferare spesso abbiamo detto “se non hai in produzione almeno un tourbillon non sei nessuno”. Ebbene adesso anche Seiko ha proposto un Credor, in tiratura limitata, che al tourbillon affianca anche un bellissimo quadrante tridimensionale.

First Seiko Tourbillon involving well known Masters with an artistic three-dimensionale engraved and laquered dial, new Anniversary mechanical chronograph Presage, Grand Seiko 8 days power Reserve and unique GPS Solar technology not only for a slimmer Astron with a new Caliber, but also for Prospex. 

 

Seiko: Il Tourbillon di Seiko, e a lato, lo squelette, tutti di Credor

Seiko: il Tourbillon Fugaku, e a lato, lo squelette, entrambi di Credor

Il marchio Credor riunisce gli orologi Top di gamma del colosso giapponese. Il Tourbillon Fugaku, presentato a Basilea è il primo movimento Seiko con scappamento a tourbillon; in tiratura limitata a 8 esemplari, è venduto solo nelle boutique Seiko; la cassa, ø 43,1 mm,  in platino, oro giallo o bianco, è impreziosita da 48 zaffiri blu sulla lunetta che si sposano con l’artistico quadrante. Questo, in madreperla incisa e laccata, si ispira ai dipinti ottocenteschi di Katsushiha Hokusai dedicati alle onde del mare e al Monte Fusji (dipinto tra le onde appare sulla ruota e sul ponte del bilanciere), il motivo è ripreso sul retro del movimento visibile dal fondo in vetro zaffiro. Ideato e assemblato dal Maestro orologiaio Saloshi Hiraga il movimento meccanico a carica manuale Calibro 6830 è extrapiatto, con uno spessore di mm 3,98 (la base è mm 1,98) e un diametro di 25,6 mm è uno dei più piccoli tourbillon al mondo; garantisce una precisione tra -10 +15 secondi al giorno, è anche amagnetico resistendo a 4800 A/m. Responsabile del disegno, dell’incisione del quadrante e dell’integrazione del tourbillon è il Maestro Kiyoshi Terui, lo spessore delle onde varia da 0,5 a 1,6 mm. La laccatura ha visto il contributo del Maestro Isshu Tamura. Sempre Credor anche uno squelette con una bella decorazione.

Presage cronografi automatici di Seiko

Seiko, nella collezione Presage il cronografo automatico del 60° anniversario

Anche la collezione Presage ha movimenti meccanici; per chi non lo sapesse il primo movimento Seiko a carica manuale è del 1913, del 1956 quello automatico seguito da diversi brevetti; nel 1969 nasceva il primo cronografo automatico con ruota a colonne e innesto verticale. A Baselworld,  per ricordarne il 60° anniversario, è stato presentato un cronografo automatico, con rotore in oro e quadrante in smalto in tiratura limitata. Il savoir faire orologiero della Marca giapponese è stato riconosciuto in questi anni dal GPHG per un calibro hi-beat, il primo Seiko ad alta frequenza risale al 1967.

 

Tecnologia GPS Solar nel Prospex e nell'Astron più sottile

Tecnologia GPS Solar nei Prospex e nell’Astron più sottile con il Calibro 8×22

Novità anche nelle collezioni che il grande pubblico associa abitualmente a Seiko. Il Calibro GPS Solar equipaggia un nuovo Astron in tiratura limitata con cassa ø 44,8 mm e bracciale in titanio, lunetta in ceramica, quadrante in madreperla (non in tiratura limitata altre sei versioni). La tecnologia esclusiva Seiko GPS Solar è arrivata anche nei modelli Prospex Cronografo e Marine Dual Time. Infine il Grand Seiko allarga l’offerta con un cronografo in tiratura limitata con lunetta in ceramica nera e altri quattro modelli. Ideato dal Micro Artist Studio, che sino ad oggi si era occupato solo dei Credor, anche il primo Grand Seiko Spring Drive 8 giorni di carica, un orologio elegante e di gusto europeo.

Grand Seikp anche con movimento 8 gg di carica

Grand Seiko Spring Drive Chronograph e, di Micro Artist Studio, 8 gg di carica

 

 

 

One comment on “Baselworld 2016: Seiko

  1. Lorenzo Sutti ha detto:

    Uellahhh… 😉

    Ciao Mamy/Nony
    Lorenzo

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