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Vacheron Constantin e i Métiers d’Art

La Marca ginevrina sostiene da molti anni tutto ciò che riguarda i mestieri d’arte e ha anche una collezione di orologi con questo nome.

Vacheron Constantin since many years supports artistic crafts with special collections (last are Savoirs Enluminés) and events world wide; in March Journées Europeennes des Métiers d’art were in France, Swiss and Italy. At Milano in Museo Bagatti Valsecchi, with Fondazione Cologni, hosted  exhibition “Intrecci” while in April there will be “Time according to Ecal and Swiss Craftsmen”. 

 

Recentemente sono stati presentati tre nuovi segnatempo i Métiers d’Art Savoirs Enluminés, con un particolare movimento automatico di Manifattura e quadranti affidati agli artisti che lavorano a Plan-les-Ouates.

Vacheron Constantin i tre automatici dedicati a??

Vacheron Constantin i tre automatici ispirati dal Bestiario di Aberdeen

La serie è limitata a 20 esemplari per ciascun soggetto; sul quadrante, ispirandosi alle pagine di manoscritti miniati di epoca medioevale, tre animali del bestiario cinquecentesco di Aberdeen. Quadranti d’oro su più livelli, decorazioni a foglia d’oro, smalti grand feu uniscono le difficoltà della miniatura a quella degli smalti champlevées. Sotto il profilo tecnico l’indicazione dell’ora avviene con numeri arabi montati su satelliti che si posizionano di fronte alla minuteria su un semicerchio di 120°; il movimento, Calibro 1120at con modulo addizionale, è stato realizzato in house. La cassa in oro bianco misura 40×49,45 mm. Ogni esemplare è consegnato con una lente di ingrandimento, un paio di guanti e una brochure che illustra l’abilità artigianale delle lavorazioni eseguite.

La lavorazione del quadrante, a lato il retro dell'orologio e il Calibro a t1200

La lavorazione del quadrante, a lato retro dell’orologio e movimento

Ma ci sono anche altri aspetti che hanno coinvolto Vacheron Constantin con la più raffinata artigianalità, a partire dalle Giornate Europee dei Mestieri d’arte (27-30 marzo) non solo in Francia e in Svizzera, ma anche a Milano, dove con la Fondazione Franco Cologni una rassegna, “Intrecci: persone, luoghi e piante della cesteria italiana” al Museo Bagatti-Valsecchi, è stata affiancata anche dall’invito a conoscere meglio Milano e i luoghi dove tuttora lavorano i Maestri artigiani. Il 13 aprile ci sarà il vernissage della mostra “Time according to Ecal and Swiss Cfraftsmen”. Infine, in concomitanza con l’Expo, ricordiamo agli appassionati di orologi che la FHH, Fondazione Alta Orologeria organizza a Milano l’importante esposizione “La conquista del tempo” presso la Pinoteca Ambrosiana dal 15 aprile al 30 maggio.

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