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L.LeRoy primo al Concorso

Gabbia TourbillonL’orologeria meccanica francese ha avuto un ruolo molto importante nei secoli passati. Molti sono i nomi dei Maestri Orologiai (alcuni insigniti del titolo di Orologiaio del Re) elencati nei dizionari orologieri. Di qualcuno discendenti o nuovi proprietari dei primi laboratori, hanno continuato il successo, altri si sono persi, ma non è detto che non vengano risuscitati da qualche ricco appassionato in grado di comprare il marchio.

 

Fra i più noti LeRoy, una famiglia numerosa. Il figlio di Charles orologiaio del Re di Francia, fondò la Maison LeRoy nella seconda metà del XVIII secolo. Nel tempo si susseguirono brevetti e orologi di prestigio, compreso, nel 1900, l’orologio da tasca più complicato del mondo, realizzato per l’Esposizione Universale di quell’anno. Con le sue 26 complicazioni mantenne il primato sino alla presentazione del Patek Philippe 1989 che di complicazioni ne presentò 33. Sempre restando nello storico passato, il Marchio va ricordato nei primi decenni del XX secolo, anche per un movimento automatico su un orologio da polso con massa oscillante ovoidale. L’invenzione era antecedente a quella di John Harwood, che brevettò il suo movimento automatico nel 1924. Nella prima metà del Novecento, e anche subito dopo, furono comunque molte le invenzioni di movimenti automatici. Una ricerca svizzera parla di circa trecento richieste di brevetto depositate nella Confederazione tra il 1945 e il 1960. Infine nel palmares di questa Maison sono numerosissime le medaglie e i riconoscimenti soprattutto ai concorsi di cronometria.

Alla fine del XX secolo il marchio dopo un periodo di oblìo rinasce, ma non riesce a sfondare; nel 2004 entra a far parte del Gruppo Festina con sede legale in Svizzera e atelier in Francia dove vengono impiegati movimenti svizzeri.

LLeRoy Osmio tourbillon
LLeRoy Osmior tourbillon volant

Nel 2013 l’Osmior tourbillon volante ha preso parte con altri marchi al concorso di cronometria indetto dall’osservatorio di Besançon; queste le aziende che nella categoria Entreprise tourbillon erano in lizza con Les Ateliers L.LeRoy: Fréderique Constant, Greubel Forsey, Laurent Ferrier, Le petit fils de Louis Ulysse Chopard, Roger Dubuis. Al termine delle prove il tourbillon Osmior LL104-1 è risultato primo con 794 punti.

LLeRoy  tourbillon , inapertura la gabbia del tourbillon

LLeRoy Osmior, esploso del tourbillon automatico; in apertura dell’articolo la gabbia del tourbillon

Il movimento dell’Osmio Tourbillon, che pubblichiamo, è il Calibro L512 Manufacture L.LeRoy a carica automatica, 28.800 A/h, 23 rubini, doppia spirale, scappamento in diamante senza lubrificazione; è stato realizzato dalla MHVJ, la Manufacture Horlogère Vallée de Joux, che fa parte del Gruppo Festina così come la MS&E SA che produce spirali e scappamenti. La cassa è In oro rosso o in oro bianco, ø mm 41; il quadrante tipo regulateur è realizzato artigianalmente in oro, lancette in acciaio azzurrato o dorate. La durata di carica supera le 52 ore. Ogni esemplare e numerato individualmente.

Un certificato anch’esso numerato, del controllo cronometrico rilasciato dall’Osservatorio di Besançon, accompagna ogni esemplare; in Italia i concessionari esclusivi sono Pisa a Milano e  Hausmann a Roma. Infine un accenno al nome, che riprende un’antica lega di metalli impiegata nei segnatempo L.LeRoy e che all’oro affiancava anche un colore simile al platino.

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