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Pronti per viaggiare

BAUME-ET-MERCIER-CAPELAND-10107-SOLDATIn gennaio al S.I.H.H di Ginevra, Baume&Mercier ha focalizzato l’interesse sui nuovi Clifton e sono rimaste in secondo piano collezioni che, in un passato lontano o più recente, hanno avuto un grande peso nell’evoluzione della Marca.

Le Case orologiere sanno dosare le novità e spesso, dopo i grandi appuntamenti di Ginevra e Basilea, aspettano alcuni mesi. Come nel caso di questo CapeLand Ore del mondo.

 

Nel 1998 nasceva la collezione CapeLand, nove modelli maschili di forte impatto, disegnati con mano sicura da Giampiero Bodino ed equipaggiati con movimenti automatici o al quarzo. Oggi in questa collezione è arrivato un modello Ore del Mondo, che presenta novità sotto il profilo estetico: a partire dalle lancette e dalle anse per finire ai quadranti e alla loro grafica, assumendo un look meno dirompente e più tradizionale.

Quello che lo rende diverso dagli altri Ore del Mondo però è il sistema per vedere l’ora delle città dei 24 fusi orari, agendo sulla corona e non con un pulsante sulla carrure. La lancetta delle ore  funziona in modo indipendente. Si ruota il disco delle 24 ore e lo si fissa sull’ora della seconda città estraendo la corona in posizione 1, ruotandola di uno scatto per ogni ora di differenza fra l’ora locale e quella voluta, poi la si rimette in posizione. Sul disco delle 24 ore si legge l’ora della città voluta. Contemporaneamente si adegua automaticamente anche l’indicazione della data.

CapeLand: il nuovo Ore del Mondo in oro rosso o in acciaio

CapeLand: il nuovo Ore del Mondo in oro rosso o in acciaio

Il nuovo Worldtimer viene proposto sia in oro rosso sia in acciaio, con cassa ø mm 44, quadrante color cenere o écru, indicazione delle ore del giorno e della notte, movimento automatico di Manifattura visibile dal fondo in vetro zaffiro.

Aderente alla vita moderna sempre più frenetica e con viaggi che hanno annullato le distanze sotto il profilo del tempo impiegato, questo Baume&Mercier non solo è utile per chi supera meridiani e paralleli, ma anche per chi, da una scrivania, è in contatto per lavoro con il resto del mondo.

 

 

 

 

 

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