Per l’offerta di orologi pezzi unici o numeri zero di edizioni limitatissime, che concorrono ad aiutare l’opera benefica dell’Associazione monegasca nel campo della ricerca medica, Maurice Lacroix ha scelto una versione unica, sotto il profilo cromatico, del suo più recente successo. Quel Masterpiece Seconde Mysterieuse, che con i piccoli secondi misteriosi e l’intrigante spostamento delle lancette è un rebus per tutti gli appassionati di tecnica orologiera, siano più o meno esperti orologiai, ma comunque non dotati di quella fantasia creativa che ha portato alla realizzazione di questa complicazione.
Di questo orologio ho già scritto in luglio mettendo in risalto come il design della Marca elvetica, passata da poco sotto il controllo economico di un gruppo svizzero con molti interessi nei paesi asiatici, presenti molti aspetti legati alla creatività del design italiano e non solo a questo.
Qui, sotto, lo ripresento a fianco dell’esemplare per l’asta monegasca di settembre sulla distrofia muscolare. Non presenta nulla di nuovo sotto il profilo tecnico-orologiero, ma ha trovato un motivo estetico per diventare ambito. Il colore di cassa e quadrante infatti è nero, ma un colore speciale, quello che si può vedere quando si impiegano nuove tecnologie.
A sinistra il Masterpiece Seconde Miyterieuse in asta e a destra la versione normale
Per questo “misterioso” il trattamento ADLC (amorphous diamond-like carbon) che è stato impiegato per ponti, platina, quadrante, corona e fibbia, è una miscela di atomi di idrogeno e carbonio. Oltre a garantire diverse caratteristiche di durata e resistenza agli agenti esterni, consente di avere un colore soft non vistoso; gli si adeguano anche l’oro delle lancette, diventate nere, il quadratino dei piccoli secondi, da bianco qui proposto nero e tutte le altre indicazioni che variano tra il grigio chiaro e il nero. La cassa, ø mm 43, la lunetta e il quadrante traforato sono smerigliati; trattato ADLC anche il rotore visibile dal fondello. Infine la scritta Only Watch 2013, piece unique 1/1, conferma che non ci sarà un altro esemplare simile.
